Si estende ancora la black list di Consob. L’Autorità ha infatti ordinato l’oscuramento di altri 5 siti web “che offrivano abusivamente servizi finanziari”: sale così a 537 il numero dei siti che, a partire da luglio 2019 (ovvero da quando l’Autorità è stata dotata di questo potere) sono stati oggetto del provvedimento.
La facoltà, in particolare, deriva alla Consob dal ‘decreto crescita’ (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies): in base ad esso, l’Autorità può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
I siti oscurati
I siti oscurati sono: Axis Solutions Ltd (sito internet http://swiss24.io e relativa pagina https://my.swiss24.io); Brocprime (sito internet www.brocprime.net e relativa pagina https://client.brocprime.net); Wabbit Group Ltd (sito internet https://tradingnetwork.co); Seabreeze Partners Ltd (sito internet https://igfb.one); Llajes Services Sp.Zo.o (sito internet https://globalinvestous.eu).