“A prescindere dal candidato che abbiamo scelto, l’unico modo per andare avanti è andare avanti insieme. Anche se oggi ci sono dubbi sulle incertezze del futuro, state certi che la stella polare di Apple non è cambiata”. La lettera inviata da ceo del colosso di Cupertino Tim Cook all’indomani del voto americano e della vittoria di Donald Trump è un appello all’unità.
“I candidati sono apparsi così differenti e hanno ricevuto un numero di voti popolari simili – scrive Cook – e ora i postumi lasciano molti di voi con sentimenti contrastanti. Disponiamo di un team differenziato di dipendenti, inclusi i supporter di entrambi i candidate”. Cita il messaggio lanciato 50 anni da Martin Luther King durante la lotta per i diritti civili degli afroamericani (“Se non puoi volare, allora corri. Se non puoi correre, allora cammina. Se non puoi camminare, allora striscia. Ma qualsiasi cosa che farai, devi andare avanti”) definendolo un “consiglio senza tempo che ci ricorda come possiamo fare grandi cose e migliorare il mondo solo andando avanti”.
I prodotti Apple, aggiunge ancora “connettono le persone ovunque e forniscono gli strumenti ai nostri clienti per fare grandi cose, per migliorare le loro vite e il mondo intero” e il colosso Usa è “è aperta a tutti, celebriamo la diversità del nostro team sia qui negli Stati Uniti che nel resto del mondo, indipendentemente da dove arrivino i dipendenti, da a chi siano devoti o chi amino. Ho sempre visto Apple come una grande famiglia – conclude Cook, che non cita né Clinton né Trump – e incoraggio tutti ad aiutare i propri colleghi qualora si sentissero preoccupati. Andiamo avanti insieme!”.