A Trump “piacciono” le multe che l’Antitrust Ue ha comminato ai big del tech. Secondo l’inquilino della Casa Bianca anche gli Stati Uniti potrebbero addirittura trarre vantaggio economico da queste sanzioni. “Sono grandi aziende – ha detto Trump in un’intervista a Cbnc – ma certamente qualcosa si sta muovendo sul fronte della concentrazione di potere. La Ue otterrà molti soldi, dovremmo farlo anche noi”.
La Commissione europea ha comminato un totale 9,5 miliardi di dollari di multe antitrust contro Google dal 2017. Facebook è stato oggetto di indagine in tutta la Ue dopo l’entrata in vigore del Gdpr e lo scandalo Cambridge Analytica. Ma anche la Casa Bianca mira ad aumentare gli sforzi per regolamentare di più le tech company.
Trump ha però chiarito che il procuratore generale degli Stati Uniti avrà un approccio diverso rispetto all’Europa. “Abbiamo un grande procuratore generale, li tratteremo in modo diverso”, ha detto Trump.
Google, Facebook, Apple e Amazon sono stati messi sotto pressione sia dai Democratici sia dai Repubblicani in vista delle Presidenziali 2020.
La senatrice Elizabeth Warren è stata indiscutibilmente il candidato presidenziale più sensibile sulla questione e in marzo ha svelato la sua proposta contro i monopoli delle aziende della Silicon Valley: l’esponente dem punta a fare approvare una legge che designerebbe questi gruppi come “piattaforme utility”, obbligandoli di fatto a scorporare alcune delle loro attività.