Nei prossimi mesi, l’Istituto nazionale dei tumori testerà la nuova piattaforma di supporto alle decisioni per la cura dei tumori sviluppata dal centro di ricerca Ibm di Haifa (Israele) per l’analisi d’informazioni cliniche che consentirà al medico di disporre di ulteriore conoscenza utile a decidere il miglior percorso terapeutico per il paziente: tale soluzione potrà offrire nuove prospettive per cure più appropriate e personalizzate in una vasta gamma di patologie tra cui il trattamento oncologico, l’ipertensione e la cura dell’Aids.
I ricercatori Ibm stanno collaborando con la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori – primaria istituzione di ricerca scientifica e di cura nel campo dell’oncologia preclinica e clinica dal 1925 – alla messa a punto di questa piattaforma tecnologica con l’obiettivo di personalizzare sempre di più il trattamento clinico per il paziente sulla base dell’analisi automatizzata delle linee guida stabilite per la specifica patologia e delle informazioni cliniche provenienti dai casi documentati nei sistemi informativi dell’ospedale.
"Prendere decisioni in un contesto di elevata complessità come quello attuale richiede il supporto di soluzioni tecnologiche che siano in grado di analizzare i grandi volumi di informazioni cliniche disponibili per facilitare scelte più mirate ed efficaci", osserva Marco Pierotti, Direttore scientifico dell’Istituto nazionale dei tumori. "Fornendo ai nostri medici preziose informazioni in merito ai trattamenti che hanno avuto il miglior esito nella cura di pazienti con caratteristiche cliniche simili, possiamo contribuire ad agevolare il loro lavoro e, di conseguenza, il risultato finale delle cure".
La soluzione Ibm di healthcare analytics, denominata Clinical Genomics (Cli-G), è in grado di integrare ed analizzare tutta la conoscenza clinica e le linee guida disponibili e di correlarle con i dati del paziente per identificare evidenze a sostegno di una specifica tipologia di trattamento, personalizzata per ciascun soggetto.
“La nostra soluzione Clinical Genomics (Cli-G) permetterà alle strutture di cura di erogare trattamenti sempre più personalizzati ed appropriati” spiega Haim Nelken, senior manager of integration technologies di Ibm Research – Haifa. “La soluzione è in grado di fornire ai medici ulteriori indicazioni oltre i risultati degli studi clinici; essa consente, infatti, di analizzare più a fondo i dati disponibili e seguire in maniera accurata il meccanismo decisionale che in passato ha portato ad operare determinate scelte cliniche, sulla base dell’esperienza, di intuizioni e dei risultati degli studi clinici”.
Il personale sanitario potrà effettuare approfondite analisi retrospettive dei dati clinici disponibili, non solo andando a verificare gli esiti delle procedure mediche attivate, ma anche prospettando nuove modalità per renderle più efficaci, in una dinamica di miglioramento continuo.