TOURISM DIGITAL HUB

Turismo digitale, per 20mila imprese supporto per l’accesso agli incentivi

Accordo fra Unioncamere e Ministero. Entro giugno 2024 le aziende della filiera verranno coinvolte ed ingaggiate dalle Camere di commercio. Avanti tutta sulla realizzazione della piattaforma di contenuti e servizi

Pubblicato il 27 Set 2023

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Ventimila imprese della filiera turistica verranno coinvolte ed ingaggiate dalle Camere di commercio entro giugno 2024 per partecipare ai programmi promozionali e di incentivazione che il Ministero del Turismo avvierà nei prossimi mesi, a partire dalle campagne di comunicazione previste per Italia.it.

Lo stabilisce l’accordo tra Unioncamere e Ministero del Turismo per la realizzazione del Tourism Digital Hub, la piattaforma di contenuti e servizi creata dal MiTur.

Collegare l’intero ecosistema turistico italiano

Il Tourism Digital Hub (Tdh) è finalizzato a realizzare una piattaforma che consenta il collegamento dell’intero ecosistema turistico italiano al fine di valorizzare, integrare e favorire l’offerta turistica: una amplificazione delle informazioni già raccolte dai sistemi regionali e locali per promuovere l’Italia, in modo coordinato, sui mercati internazionali.

L’Accordo prevede numerose iniziative sui territori che vedranno il coinvolgimento del sistema camerale locale e delle associazioni di categoria, con una serie di attività dirette a supportare le azioni per l’arricchimento quanti-qualitativo dei contenuti della piattaforma Tourism Digital Hub, consentendo così il collegamento dell’intero ecosistema turistico.

I bandi del Mitur

Il progetto Tdh, finanziato con i fondi del Pnrr (114 milioni), ha ricevuto il suo primo slancio lo scorso marzo, con la pubblicazione di due bandi da parte del ministero del Turismo. Con il primo avviso si sono raccolte le adesioni al progetto da parte di player privati operanti nel settore dei servizi turistici per le strutture ricettive. Il secondo si è rivolto a player che operano nel settore della vendita, fornitura ed intermediazione di servizi turistici, con l’obiettivo di alimentare il sito internet con i contenuti relativi alla propria offerta.

Digitale come fulcro del Piano strategico del turismo

Porta invece la data di  maggio 2023 l’approvazione, dopo il Senato, della commissione Attività produttive della Camera al Piano strategico del turismo 2023-2027Gli obiettivi generali del Piano sono: 1) innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale; 2) accrescere la competitività del sistema turistico; 3) sviluppare un marketing efficace e innovativo; 4) realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del Piano e delle politiche turistiche. Il Piano per il turismo 2023-2027 si basa su cinque Pilastri strategici.

In questo quadro, le linee d’indirizzo individuate – ovvero promozione, investimenti, qualità, inclusione, formazione e sostenibilità – vengono declinate trasversalmente in cinque pilastri strategici per promuovere la competitività del settore e attestare l’Italia come player internazionale di riferimento e che sono governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e nuove competenze, sostenibilità.

Rafforzare il turismo digitale

Il Piano, in particolare, prevede l’implementazione del processo di digitalizzazione dei servizi sia interni che esterni per rafforzare un turismo digitale, che “persegua la realizzazione di importanti progettualità (ad esempio il Tourism DigitalHub), consentendo di mettere a sistema il variegato mondo del turismo, sia pubblico sia privato, sfruttando il potenziale tecnologico per offrire servizi innovativi al turista, ma anche sicuri (tutela della privacy e sicurezza informatica) favorendo una “esperienza” personalizzata, sostenibile e di lungo termine”.

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