IL MONITO

Twitter, Breton: “Si allinei al Digital Services Act entro il 25 agosto”

Il commissario Ue al Mercato interno in visita alla sede del social: “Servono interventi tesi a contrastare tutto ciò che è connesso all’abuso dei minori e anche la disinformazione nelle elezioni”

Pubblicato il 23 Giu 2023

thierry – breton

Twitter deve rafforzare le sue risorse entro il 25 agosto per poter rispettare il Digital Services Act, la nuova legislazione europea sui contenuti online. Il monito arriva dal commissario europeo Thierry Breton dopo il suo incontro con Elon Musk. “Se la tecnologia non è pronta, devono disporre di mezzi sufficienti per colmare il divario“, ha detto Breton dopo il confronto presso la sede della piattaforma a San Francisco, dove ha incontrato anche la nuova amministratrice delegata della società, Linda Yaccarino.

Breton è in California per verificare che i giganti dei social network Facebook, Instagram e Twitter siano in grado di rispettare il nuovo framework. Tra le regole inserite nel Digital Services Act, l’obbligo di agire ”prontamente” per rimuovere qualsiasi contenuto illegale o dannoso non appena la piattaforma ne venga a conoscenza.

Stati Uniti ed Europa sono affini quando si parla di tecnologia

“Quando si parla di tecnologia, gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono partner affini. Siamo simili nel riconoscere la tecnologia come pilastro della nostra sicurezza economica”, ha poi detto Breton, nel suo intervento di inaugurazione dell’ufficio Ue a San Francisco, presentando le priorità digitali dell’Unione. “Gli eventi recenti hanno evidenziato la necessità di rafforzare ulteriormente la resilienza delle nostre economie contro le interruzioni della catena del valore derivanti dalle tensioni geopolitiche e dalla militarizzazione delle interdipendenze economiche”. Bruxelles e Washington “stanno facendo grandi progressi nel de-risking delle nostre catene di approvvigionamento. Per quanto riguarda i semiconduttori, abbiamo compiuto progressi di pari passo, con le leggi sui chip degli Stati Uniti e dell’Ue”.

Sul piano della sicurezza informatica, “abbiamo lanciato a livello politico il dialogo informatico Ue-Stati Uniti, e in Europa abbiamo già iniziato a rimuovere i fornitori ad alto rischio Huawei e Zte dalle nostre reti 5G”.

Breton ha poi sottolineato che “su entrambe le sponde dell’Atlantico si stanno sollevando questioni simili sulle piattaforme online, ma è vero che ci troviamo in fasi diverse nel fornire risposte.

Gli obiettivi dei nuovi framework europei

L’Unione è un passo avanti nell’organizzazione del suo spazio digitale”, grazie al Digital Services Act e il Digital Markets Act. “L’Europa è diventata la prima giurisdizione al mondo in cui le piattaforme online non beneficiano più di un ‘lasciapassare’ e stabiliscono le proprie regole, ora sono entità regolamentate come lo sono le istituzioni finanziarie”, ha aggiunto.

Le regole previste dalle leggi Ue sui servizi e sui mercati digitali “non sono contro nessuno“, ha sottolineato Breton: “Sono a favore di un ambiente online più sicuro, dove l’incitamento all’odio e il cyberbullismo non trovano posto. Per mercati online senza prodotti contraffatti o pericolosi. Per una concorrenza leale, in modo che le grandi piattaforme sistemiche non abusino della loro posizione di gatekeeper”.

La conformità alle norme europee dunque “non è una punizione, è un’opportunità per accedere al nostro Mercato unico europeo“, ed è netto il messaggio alle aziende statunitensi: “Siete i benvenuti in Europa, ma secondo le nostre regole e alle nostre condizioni”. Per esempio, “ho esortato YouTube a intensificare la lotta contro la disinformazione, compresa la propaganda filorussa, soprattutto perché stiamo entrando in un periodo di elezioni in Europa”.

Oggi con Meta “verificherò come Facebook e Instagram si stanno preparando a proteggere i minori online e ad affrontare la disinformazione”, mentre nelle discussioni con Elon Musk e Linda Yaccarino “ho discusso i risultati dello stress test di preparazione di Twitter”. Ma l’invito del commissario Breton va oltre il Pacifico: “Sono in contatto anche con operatori non statunitensi, come TikTok e Zalando“.

Focus sull’intelligenza artificiale

Parlando dell’approccio che l’Ue sta tenendo sul fronte dell’intelligenza artificiale, Breton ha poi dichiarato che “il nostro lavoro ha attirato molta attenzione anche qui negli Stati Uniti ed è comprensibile, visto che siamo stati la prima giurisdizione al mondo a lavorare sulle regole dell’AI. Alcuni cercano di dipingere questi sforzi come ‘anti-innovazione’. Non so se si tratta di tattiche dilatorie o se semplicemente non hanno letto le clausole delle nostre proposte. Ci stiamo avvicinando al traguardo, poiché la legge finale sarà approvata entro la fine dell’anno”, ha detto Breton, rassicurando la controparte statunitense sul fatto che “in Europa, innovazione e sicurezza vanno di pari passo”.

La legge sull’intelligenza artificiale dell’Ue “segue un approccio basato sul rischio, regolamentando solo quando è strettamente necessario“, ovvero “quando sono in gioco la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue”, ha precisato il commissario Breton. “Offre un quadro giuridico chiaro e prevedibile per gli sviluppatori di Ia e, in ultima analisi, promuove la fiducia consentendo ai consumatori, alle imprese e alla società in generale di utilizzare e investire con fiducia nell’innovazione”. La visita del responsabile per il Mercato interno nel gabinetto von der Leyen nella Silicon Valley fa parte degli sforzi Ue “per spiegare le imminenti norme europee e lavorare con gli sviluppatori (tra cui Meta, OpenAI e Nvidia , ndr) per anticiparne l’attuazione attraverso un Patto per l’AI”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati