Twitter dichiara guerra allo spam e rafforza i meccanismi di sicurezza. Il social network ha annunciato che inizierà a chiedere gli indirizzi email e i numeri di telefono ai nuovi utenti per contrastare i comportamenti scorretti sulla piattaforma.
La misura verrà adottata nel corso dell’anno. Twitter ha promesso che l’operazione non danneggerà i nuovi iscritti. “È un cambiamento importante per difendersi dalle persone che stanno cercando di approfittare della nostra apertura”, scrivono in un post sul blog i responsabili della sicurezza Del Harvey e Yoel Roth.
Starting today, you can use a security key for login verification when you sign in to https://t.co/I6k1ntZlAv.https://t.co/Cu3PUyBsxz
— Twitter Safety (@TwitterSafety) 26 giugno 2018
All’inizio di quest’anno Twitter ha già rafforzato la sua lotta contro i bot, i programmi informatici che inviano messaggi in modo automatico, considerati responsabili della diffusione di propaganda, anche politica, sui social network. Le nuove regole “chiudono la scappatoia sfruttata dai bot”, si legge ancora sul blog. A maggio Twitter ha identificato più di 9,9 milioni di “account automatici o gestiti con tecniche di potenziale spam”. Per migliorare la sicurezza delle conversazioni, pochi giorni fa la compagnia guidata da Jack Dorsey ha annunciato l’acquisizione della società Smyte per intensificare la lotta a troll e haters.
Grazie alle nuove tecnologie e allo sviluppo dei processi introdotti lo scorso anno, Twitter è oggi in grado di rimuovere il 214% di account in più in caso di violazione delle spam policies. Allo stesso tempo, il numero di segnalazioni di profili spam sta cominciando a calare: da una media di 25 mila al giorno nel mese di marzo, a maggio si è arrivati a contarne circa 17 mila al giorno. Secondo i responsabili della sicurezza, i cambiamenti apportati di recente hanno consentito una riduzione del 10% delle segnalazioni. “Significa che le persone stanno incontrando meno spam nella loro timeline, nelle ricerche e tra i prodotti Twitter”.
La pulizia ha interessato anche le applicazioni collegate al social network. Sono più di 142 mila quelle cancellate perché responsabili nel complesso di 130 milioni di tweet spam e di bassa qualità. Solo ad aprile e maggio sono state eliminate 49 mila applicazioni malware al mese. Oltre a rafforzare il processo di signup, richiedendo email e numero di telefono, Twitter ha deciso di intervenire riducendo la visibilità dei profili sospetti, bloccando l’iscrizione di account spam e ampliando i sistemi di controllo dei comportamenti scorretti.