SOCIAL NETWORK

Twitter, il 44% degli utenti non “cinguetta”

Secondo le rilevazioni di Twopcharts il 30% degli account effettua al massimo tre tweet al mese mentre solo il 13% scrive più di 100 post. E il social network corre ai ripari: grafica più accattivante e funzioni più semplici per “smuovere” gli utenti

Pubblicato il 11 Apr 2014

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Twitter ha un problema: far twittare gli utenti. Uno studio di Twopcharts, uno dei siti che monitorano l’attività sul social network, sostiene infatti che circa il 44% dei 974 milioni di account esistenti non ha mai scritto una riga, il 30% ha fatto tra 1 e 10 tweet, mentre solo il 13% ha scritto più di 100 post.

Negli ultimi tre mesi del 2013 il gruppo californiano ha dichiarato di aver avuto 241 milioni di utenti mensili attivi: entrano in questa categoria tutti gli account che fanno login almeno una volta al mese, quindi anche chi non scrive sul social network è considerato parte di questo gruppo.

E in effetti un utente per usare il servizio che Twitter offre non deve per forza mandare messaggi: all’interno del social network ci sono milioni di notizie e opinioni da leggere.

Ma la partecipazione degli iscritti è molto importante per Twitter, visto che tendenzialmente chi scrive è più portato a ritornare sulla piattaforma e continuare a seguire attivamente quello che succede. Inoltre i tweet, i retweet e i preferiti aiutano il gruppo a generare ricavi da pubblicità.

Per questo la società di San Francisco – che di certo non ignora questi dati – è corsa ai ripari: sta introducendo cambiamenti alla grafica e alle funzioni in modo da rendere più semplice per gli iscritti l’uso del social. Il gruppo di San Francisco ha dichiarato di non volere commentare lo studio di Twopcharts.

La nuova versione grafica, come accennato, coinvolge soltanto la piattaforma per pc e non quella per dispositivi mobile, la più usata dagli utenti del social network: la mossa rappresenta infatti uno dei tanti cambiamenti adottati dal gruppo per attirare nuovi iscritti e combattere la lenta crescita degli utenti proprio nella versione desktop.

Il ceo, Dick Costolo, ha pubblicamente ammesso che il servizio era troppo difficile da usare, promettendo di lavorare per “un Twitter migliore”.

Adesso gli utenti possono inserire una foto di sfondo del profilo che occupa tutta la pagina (come per Facebook) e ancora i tweet più popolari appariranno in un carattere più grande rispetto agli altri. Insomma Twitter sta cercando di offrire soluzioni più semplici e immediate per attirare iscritti. Per vedere se la cura avrà effetto si dovrà aspettare il prossimo 29 aprile, quando il gruppo presenterà i risultati del primo trimestre del 2014.

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