Continua l’emorragia di top manager per Twitter: il sito di microblogging ancora in cerca di un Ceo permanente perde adesso anche il suo direttore della divisione venture (e in precedenza Cfo) Mike Gupta. Gupta ha deciso di lasciare Twitter per andare a lavorare presso Docker, azienda che produce business software, nel ruolo di Cfo.
Gupta era il Cfo di Twitter ai tempi della quotazione in Borsa della società (2013); ha poi servito come senior vice president of strategic investments e infine come direttore di Twitter Ventures.
Ancora guai dunque per la società dei cinguettii, alle prese con una base utenti dalla crescita asfittica e dalle perdite del titolo in Borsa: ben il 25% del valore in meno da metà giugno a oggi. La “crisi” di Twitter si è legata a doppio filo con l’abbandono di top manager quali Todd Jackson, ex direttore del product management, e Christian Oestline, ex vice president of product management, che sono andati a lavorare rispettivamente in Dropbox e Google. Ad agosto anche Nipoon Malhotra, head of product for brand advertising, ha lasciato Twitter per entrare in Pinterest.
Come noto, anche il Ceo Dick Costolo ha rassegnato le dimissioni a giugno e al suo posto le redini sono ora tenute dal co-fondatore di Twitter Jack Dorsey, ma solo su base provvisoria, perché Dorsey è anche Ceo della società dei pagamenti digitali Square mentre Twitter cerca ovviamente un executive disponibile a tempo pieno.
Costolo si è dimesso proprio per la pressione degli azionisti scontenti della crescita a rilento della base utenti. Twitter ha 302 milioni di utenti attivi mensili e Costolo, poco prima di lasciare, aveva indicato che la crescita degli utenti continuava a calare. Nella settimana successiva all’uscita del Ceo, Twitter ha annunciato comunque diverse novità di prodotto disegnate per rendere la sua piattaforma più facilmente accessibile agli utilizzatori nuovi e poco avvezzi ai tweet. Il capo del comitato di Twitter che sta cercando il nuovo Ceo, Peter Currie, ha ribadito che il Cda ha fiducia nelle innovazioni già introdotte o annunciate ma ha anche detto che il nuovo Ceo potrà trovare nuovi modi per migliorare la piattaforma di microblogging.