Grandi manovre anti-hating per Twitter. Le ha annunciate l’amministratore delegato Jack Dorsey illustrando la strategia per porre una freno alla diffusione di discorsi di incitamento all’odio, molestie e notizie false, comprese le teorie complottiste condivise da utenti noti, come gli statunitensi Alex Jones e Infowars.
In un’intervista rilasciata al Washington Post, Dorsey ha spiegato che sta sperimentando nuovi sistemi per promuovere, sulla timeline di Twitter, punti di vista alternativi contro la disinformazione.
L’imprenditore ha anche aperto all’uso di tecnologie in grado di indivuare bot, account automatizzati, e a ridisegnare elementi chiave dei social come il tasto “like” e il modo in cui sono visualizzati i follower degli utenti.
Negli ultimi mesi Twitter ha introdotto una serie di cambiamenti per promuovere sicurezza e fiducia. Fra questi, la lotta agli account falsi: tra maggio e giugno ha sospeso 70 milioni di account sospettati di propagare fake news.