Twitter, si riparte. Di nuovo. Dopo il tumulto riorganizzativo del social – tra maxi-licenziamenti, account fake e emorragia di inserzionisti – Elon Musk annuncia per venerdì prossimo un altro cambiamento. Via all’assegnazione di spunte oro, grigio e blu per account verificati (“manualmente”, assicura il tycoom in un tweet) di aziende, governi e individui, rispettivamente.
Nuova strategia anti-caos
La strategia arriva all’indomani del caos provocato sulla piattaforma a seguito del moltiplicarsi di account falsi costringendo l’uomo più ricco del mondo a restituire il badge “ufficiale” ad alcuni utenti.
Ad esempio, un utente che fingeva produttore di farmaci Eli Lilly and Co aveva twittato che l’insulina sarebbe stata gratuita, provocando un calo delle azioni della società e costringendola a scusarsi.
E ancora, le “turbolenze” hanno portato una serie di aziende, tra cui General Motors e United Airlines, a sospendere o addirittura ritirare gli annunci sulla piattaforma. La crescita degli utenti su Twitter, tuttavia, è ai massimi storici, secondo Musk.
Rimane l’abbonamento da 8 dollari
“Spunta oro per le aziende, grigio per i governi e spunta blu per gli individui (celebrità o meno). Doloroso, ma necessario” ha twittato Musk. Aggiungendo che gli account verificati verranno autenticati manualmente prima che venga attivato un controllo.
Il rinnovato servizio da 8 dollari al mese consentirà alle persone di avere un logo secondario più piccolo delle loro organizzazioni se verificato da loro, ha affermato in un altro tweet. “Ma la spiegazione più dettagliata arriverà la prossima settimana”.
Il ritardo del rilancio
La piattaforma di social media ha dobuto far slittare l’avvio della nuova formula a pagamento in attesa di nuove strategie per aumentare le entrate nel momento in cui si tenta di mantenere gli inserzionisti dopo aver acquistato la società il mese scorso per $ 44 miliardi.
Ma i guai per Elon Musk non arrivano solo dal perimetro interno della piattaforma. La chiusura della sede europea di Twitter a Bruxelles (i sei dipendenti del team hanno lasciato i loro incarichi a seguito dell’ultimatum inviato via mail dal Ceo) e il piano di taglio di 7.500 posti di lavoro preoccupa la Commissione europea. Nei giorni scorsi era stata la stessa vicepresidente Ue Margrethe Vestager a evidenziare che il nuovo modello di business appare “del tutto imperfetto”.