Intesa di principio sul primo programma europeo della storia interamente dedicato al digitale, e che sarà contenuto nel prossimo bilancio Ue per il periodo 2021-2023. I ministri dei 28 hanno dato il loro via libera al Consiglio Ue delle tlc a un approccio generale parziale sul “Digital Europe Programme”, per cui la Commissione Ue ha proposto 9,2 miliardi nel prossimo settennato ma il cui ammontare finale dovrà essere negoziato con gli stati membri.
Cinque le aree di attività a cui andranno i fondi Ue: intelligenza artificiale, cybersicurezza, supercomputer, utilizzo delle tecnologie digitali nell’economia e nella società, e sviluppo delle competenze digitali.
“La rapida decisione del Consiglio invia un messaggio forte per rafforzare la leadership dell’Europa nell’era digitale”, hanno commentato il vicepresidente della Commissione Andrus Ansip e la commissaria Mariya Gabriel.
Inoltre questa garantisce, ha aggiunto il ministro Norbert Hofer della presidenza austriaca dell’Ue che ha guidato i lavori dei 28, che “i benefici della trasformazione digitale raggiungeranno tutti i cittadini e le imprese, spingendo gli investimenti in aree cruciali quali strumenti innovativi per la cybersicurezza e innovazioni basate sull’intelligenza artificiale”.