E’ stato pubblicato il bando di gara europeo per la realizzazione del nuovo sistema telematico che gestirà la rete logistica italiana collegando porti, interporti, centri merci delle ferrovie e piastre logistiche dei privati. Una grande opportunità per il sistema industriale italiano nonché per il gestore della piattaforma: secondo le stime pubblicate oggi da Il Sole 24 Ore, l’attività garantirebbe una redditività complessiva del 19% all’anno. Aziende del calibro di Poste Italiane, Telecom Italia, Autostrade per l’Italia, Fs Logistica, Finmeccanica hanno la caratteristiche per competere con successo in questa gara e potrebbero farsi protagoniste della modernizzazione del sistema logistico italiano apponendovi il marchio del made in Italy.
La gara europea, in project financing, bandita da Uirnet (società partecipata dai principali attori del sistema logistico italiano), serve a individuare il soggetto promotore della piattaforma logistica nazionale, primo atto, spiega al Sole Rodolfo De Dominicis, presidente e amministratore delegato di Uirnet, del nuovo sistema telematico di riferimento per la gestione della rete logistica nazionale che funzionerà attraverso la piattaforma logistica.
Una nuova piattaforma logistica nazionale signfica eliminare finalmente i colli di bottiglia della rete di trasporto italiana, con tempi chiari e definiti di transito e di giacenza delle merci; in più, con costi competitivi di movimentazione delle merci stesse, si abbattono sia i costi logistici sul prezzo del venduto sia i costi di produzione per le imprese manifatturiere, aumentando la competitività e l’attrattività del sistema itaiano rispetto ai sistemi logisitici del Nord Europa.
Uirnet è il “soggetto attuatore unico” del ministero delle Infrastrutture per la realizzazione della piattaforma logistica nazionale: ha come mission la messa in rete del complesso mondo dei trasporti in modo semplice, senza introdurre modifiche di mercato.
Il soggetto individuato dalla gara appena bandita, dovrà, in coordinamento con Uirnet e con il ministero, mettere in rete tutti i centri di interscambio modale del Paese. Tale integrazione è resa possibile dalla piattaforma, che interconnette i principali attori del sistema logistico italiano, consentendo una regia dei flussi informativi e dei processi.
Alla gara sono potenzialmente interessate non solo aziende italiane (le citate Poste, Telecom, Autostrade, Fs Logistica, Finmeccanica) ma anche colossi stranieri come Ibm, Huawei, Accenture, Dhl, Tnt. Entro il 20 marzo dovranno pervenire alla sede romana di Uirnet le manifestazioni di interesse da singole aziende o gruppi di imprese; la conclusione della procedura di gara con la scelta del soggetto vincitore, cui verrà affidata la gestione della piattaforma logistica nazionale, è fissata entro il 30 aprile 2014. La durata della concessione è di 20 anni; il futuro gestore è tenuto a finanziare l’operazione con un investimento minimo di 20 milioni di euro.
De Dominicis ha spiegato al Sole che l’obiettivo della piattaforma logistica nazionale, che avrà il suo cuore operativo, una vera e propria sala di controllo centrale, presso il ministero delle Infrastrutture, è di gestire oltre 1 milione di Tir in contemporanea, aiutando gli interporti a fornire servizi migliori e abbattendo le inefficienze che pesano sul sistema del trasporto merci. Ciascun mezzo dovrà essere equipaggiato con un congegno elettronico in grado di dialogare costantemente e in tempo reale con la centrale operativa di Roma.