Vodafone Italia ha avviato per la prima volta in contemporanea la sperimentazione dei collegamenti in fibra in tutti i quattro comuni – Fino Mornasco (Co), S. Giovanni La Punta (Ct), Campagnano di Roma e Anguillara (Rm) – che fanno parte delle regioni coinvolte nei bandi Infratel per portare la banda ultra larga nelle aree bianche (ossia a fallimento di mercato) del Paese.
Open Fiber sta realizzando, anche nei territori meno densamente popolati, un’infrastruttura in fibra ottica che punta a ridurre il divario digitale permettendo la fruizione di servizi avanzati anche nelle cosiddette aree bianche (oltre 7600 comuni in tutte le Regioni italiane). L’infrastruttura realizzata è di tipo Ftth (Fiber To The Home), ovvero stabilisce un collegamento in fibra ottica diretto con le case dei Clienti, garantendone massima affidabilità e in grado di supportare velocità di trasmissione fino a 1 Gbps sia in download che in upload. L’Ftth di Open Fiber è infatti contraddistinta dal bollino verde dell’Agcom, perché questa tipologia di rete assicura le connessioni più veloci disponibili sul mercato.
I clienti Vodafone, che già utilizzano una connessione Adsl, potranno sperimentare, per alcuni mesi e gratuitamente, tutta la potenza della fibra a 1 Gbps che abilita nuovi servizi, dalla realtà virtuale alla telemedicina, e rende più veloci e performanti servizi come lo streaming video in Uhd, i videogames più innovativi, il download di file di grandi dimensioni e l’utilizzo di strumenti di Cloud per l’archiviazione di foto, video e documenti.