LA PROPOSTA

Un Cipe per l’economia digitale, focus su banking e finance

L’emendamento, inserito nel progetto di legge sul Fisco, prevede la costituzione di un comitato interministeriale dedicato al settore bancario e finanziario guidato dal Presidente del Consiglio. Individuare azioni per lo sviluppo del settore in linea con le direttive Ue tra i compiti

Pubblicato il 30 Apr 2019

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Un Cipe per l’economia digitale. Tra gli emendamenti di maggioranza presentati alla Pdl Fisco (per la quale è prevista oggi pomeriggio la ripresa dell’esame in aula alla Camera), ce n’è uno della Lega, a prima firma di Giulio Centemero, che prevede lintroduzione di un “Comitato interministeriale per l’economia digitale nel settore bancario, finanziario, amministrativo e la finanza”. La proposta ricalca alla lettera un precedente emendamento che era già stato presentato in commissione Finanze al Senato sul dl Brexit dal senatore Lega Enrico Montani, su cui si era concentrato il dibattito: la proposta era stata infatti intrepretata da alcuni come un tentativo di condizionare l’azione sul digitale del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.

Secondo il nuovo emendamento, il comitato interministeriale dovrebbe essere presieduto dal presidente del Consiglio e costituito dal ministro dell’Economia e dai ministri dello Sviluppo economico, delle Politiche europee, degli Esteri, del Lavoro. Ai lavori dovrebbero partecipare, senza diritto di voto, il governatore della Banca d’Italia, i presidenti di Consob, Ivass, Antitrust, dellAgenzia per l’Italia digitale e il Garante per la Privacy.

Compiti del comitato sarebbero quelli di: definire le azioni necessarie per per coordinare le attività amministrative rispetto a iniziative nazionali e assicurare la definizione della strategia e gli indirizzi necessari da perseguire nei rapporti con gli altri Paesi e con l’Unione europea; individuare obiettivi, programmi e azioni dell’attività amministrativa e regolamentare da porre in essere per lo sviluppo del settore, favorire il dialogo e il raccordo con gli operatori del settore, per le attività di promozione e per individuare progetti nazionali in collaborazione pubblico-privato. Un altro emendamento Lega propone modifiche alla disciplina del patent box, intervenendo quindi su un ambito che si era deciso di accontonare nel passaggio in VI commissione a Montecitorio.

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