LA SFIDA

Un gotha per il digital dream americano

Gli Usa continuano ad affilare l’arma dell’innovazione per spingere il Pil e individuare nuove opportunità di crescita. Creato un board of advisors per la Digital Economy: 17 i super-esperti in campo

Pubblicato il 31 Mar 2016

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Spingere la crescita dell’economia facendo leva sul digitale. Gli Stati Uniti, patria delle web-company mondiali,della Silicon Valley e di quant’altro faccia rima con innovazione, continuano ad affilare l’arma digitale. Un Paese che quasi potrebbe vivere di rendita visti gli introiti, cospicui, portati a casa da Google & co, seppure qualcosa, anche oltreoceano, sfugga al Fisco. Ma vivere di rendita non basta. Perché il progresso, lo dice la parola stessa, necessita di progredire. Dunque bisogna cercare nuove opportunità in grado di far lievitare il Pil e soprattutto migliorare la qualità della vita degli americani. Una sfida non da poco, impossibile da portare avanti senza le “menti” giuste e una governance compatta, hanno pensato al Dipartimento del Commercio. Ed è sulla base di queste osservazioni che sono state gettate le fondamenta del board of advisors per la Digital Economy istituito in seno al Dipartimento del Commercio. Un board di 17 membri, tutti super-esperti in materia di tecnologie e innovazione, accuratamente selezionati per intercettare la domanda di mercato, individuare i nuovi trend, accogliere gli input del settore privato, ma soprattutto mettere nero su bianco proposte concrete in linea con la nuova Digital Economy Agenda.

Il “piano” è focalizzato su quattro principali azioni: promozione delle iniziative considerate più innovative, Internet open e free, rafforzamento della fiducia dei consumatori nella Rete, garanzia di accesso al Web a tutti gli americani. La squadra dei 17, annunciata dal Segretario al Commercio Penny Pritzker, resterà in carica per due anni e a fare da co-chairs nel board sono stati cooptati Zoë Baird, ceo e presidente della Markle Foundation e Mitchell Baker, Executive Chairwoman di Mozilla. “Sono entusiasta che un gruppo di tali esperti si sia offerto di lavorare nel nuovo board per la Digital Economy – commenta il Segretario Pritzker –. Il nostro ordine del giorno è aiutare l’economia digitale a crescere e prosperare. È fondamentale impegnarsi in prima linea nella rivoluzione digitale”.

Ecco i 17 componenti del team

Zoë Baird, ceo and president Markle Foundation

Mitchell Baker, Executive Chairwoman of Mozilla

Karen Bartleson, President-elect of the Institute of Electrical and Electronics Engineers

Greg Becker, President and ceo of Silicon Valley Bank and SVB Financial Group

James Cicconi, Senior Executive Vice President of External and Legislative Affairs at AT&T

David L. Cohen, Senior Executive Vice President and Chief Diversity Officer of Comcast Corporation

Austan Goolsbee, Robert P. Gwinn Professor of Economics at the University of Chicago, Booth School of Business

Mindy Grossman, ceo and Director of HSN, Inc.

Oisin Hanrahan, Co-Founder and ceo of Handy

Sonia Katyal, Chancellor’s Professor of Law at the University of California at Berkeley School of Law

James Manyika, Director of the McKinsey Global Institute

William Ruh, ceo of GE Digital and Chief Digital Officer for GE

Brad Smith, President and Chief Legal Officer at Microsoft Corporation

Corey Thomas, President and ceo of Rapid7

Marta Tellado, President and ceo of Consumer Reports

Susan Wojcicki, ceo of YouTube

John Zimmer, Co-founder and President of Lyft

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