L’installazione di “Marconi”, il nuovo supercomputer italiano per la ricerca, inizierà nei prossimi giorni. Si tratta di un sistema co-disegnato dal Cineca, consorzio interuniversitario di calcolo con sede a Casalecchio di Reno, sulla piattaforma NeXtScale di Lenovo, che sarà equipaggiato con la famiglia di prodotti Intel Xeon Phi di prossima generazione, che si affiancheranno alla famiglia di processori Intel Xeon E5 2600 v4, “per garantire alla comunità scientifica – si legge in una nota del Consorzio – un sistema con elevata potenza di calcolo, tecnologicamente all’avanguardia, in grado di contenere l’assorbimento di energia elettrica.
Il contratto di acquisizione è stato siglato il 30 marzo, dopo l’avvio di una procedura negoziata di selezione iniziata oltre un anno fa tramite bando europeo. La procedura si è conclusa a dicembre 2015, con l’assegnazione della realizzazione del sistema di calcolo a Lenovo.
Questa realizzazione, spiega Cineca, rappresenta la prima fase del piano di sviluppo dell’infrastruttura Italiana a supporto della ricerca. Il piano complessivo prevede un investimento di 50 Milioni di Euro in due fasi: la prima, appena avviata, metterà a disposizione della comunità scientifica una potenza di calcolo pari a circa 20 Pflop/s e una capacità di memorizzazione dati di oltre 20 PetaByte, la cui messa in produzione si completerà nella seconda metà del 2017. La seconda fase inizierà nel corso del 2019 e avrà come obiettivo l’incremento della potenza disponibile fino a raggiungere i 50/60 Pflop/s entro l’anno 2020.
“Con questo piano il Cineca conferma la propria missione istituzionale di infrastruttura digitale di eccellenza per il calcolo e i Big Data a disposizione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica”, afferma Emilio Ferrari, presidente del Cineca.
“Mettendo a disposizione i più potenti sistemi di supercalcolo consentiremo ai ricercatori di affrontare le grandi sfide scientifiche e socioeconomiche del nostro tempo, dalla medicina di precisione al cambiamento climatico, dalla fisica fondamentale ai nuovi materiali – sottolinea Sanzio Bassini, Direttore del Dipartimento Supercalcolo e Innovazione del Cineca – Supercalcolo e Big Data analitycs sono strumenti indispensabili per la scienza computazionale e data driven della ricerca nazionale e internazionale”.
“Non possiamo che essere orgogliosi, sia come azienda sia come team italiano, di essere stati scelti da Cineca per un sistema di enorme rilevanza scientifica nazionale e internazionale”, afferma Mirko Poggi, Ad di Lenovo Italia.
“Siamo entusiasti di offrire i vantaggi di Intel Scalable System Framework alla comunità del Cineca, costituita da ricercatori italiani e data scientist d’eccellenza – spiega Carmine Stragapede, Direttore Generale di Intel Italia – La suite di prodotti Hpc di Intel, estremamente interoperabile e ottimizzata per le massime prestazioni, che comprende i processori Intel Xeon, i processori Intel Xeon Phi e l’architettura Intel Omni-Path, offre un design bilanciato che rende possibile l’enorme mole di prestazioni e scalabilità necessarie per affrontare le sfide estreme poste sia dall’High Performance Computing che dall’analisi dei big data utilizzando un’infrastruttura comune”.