la squadra di von der leyen

Una Commissaria Ue per la sovranità tecnologica: è Henna Virkkunen



Indirizzo copiato

Avrà anche la responsabilità per il digitale. Startup, ricerca e innovazione a Ekaterina Zaharieva. Teresa Ribera all’Antitrust. La space economy a Andrius Kubilius

Pubblicato il 17 set 2024



commissione-ue

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha messo insieme la sua squadra di vicepresidenti esecutivi e la finlandese Henna Virkkunen è stata scelta per occuparsi specificamente di “Tech-sovereignty, security and democracy”. La sovranità tecnologica si intreccia, dunque, direttamente con la sicurezza dell’Ue e i valori della democrazia, a dimostrazione di quanto dati digitali, cloud, intelligenza artificiale e altre innovazioni siano sempre più temi non solo It, ma economici e politici. Virkkunen sarà anche responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera.

Alla politica spagnola Teresa Ribera è andato invece il titolo di vicepresidente esecutiva per una transizione pulita, giusta e competitiva (Clean, just and competitive transition). Sarà inoltre responsabile della politica per la concorrenza.

La nuova Commissione Ue: competitività nelle transizioni digitale e green

Von der Leyen ha presentato al Parlamento la struttura prevista del nuovo collegio dopo aver incontrato la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo.

“Insieme abbiamo definito le priorità fondamentali“, ha affermato la presidente della Commissione Ue. “Sono costruite attorno alla prosperità, alla sicurezza, alla democrazia. Il quadro di riferimento è: la competitività nella doppia transizione. L’intero collegio è impegnato nella competitività! Questa è una delle principali raccomandazioni del rapporto Draghi. Rafforzare la nostra sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia. Costruire un’economia competitiva, decarbonizzata e circolare, con una transizione equa per tutti. Progettare una strategia industriale audace con innovazione e investimenti al centro. Rafforzare la coesione e le regioni europee. Sostenere le persone, le competenze e il nostro modello sociale. Garantire che l’Europa possa affermare i propri interessi e guidare il mondo. E questo si riflette nei titoli dei sei vicepresidenti esecutivi”.

Virkkunen alla sovranità tecnologica, Ribera all’antitrust

Tre vicepresidenti esecutivi provengono da Stati membri che hanno aderito prima della caduta della cortina di ferro, mentre gli altri tre provengono da Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell’Europa. Ma tutti hanno un obiettivo comune: “rendere l’Europa più forte”.

Come visto, Henna Virkkunen sarà il vicepresidente esecutivo per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà inoltre responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera. “Chiederò ad Henna di presidiare gli aspetti interni ed esterni della sicurezza, ma anche di rafforzare le fondamenta della nostra democrazia e proteggerla ogni volta che venga attaccata”, ha affermato von der Leyen.

Teresa Ribera sarà vicepresidente esecutiva per una transizione pulita, giusta e competitiva (Clean, just and competitive transition). Sarà inoltre responsabile della politica per la concorrenza. Guiderà il lavoro per garantire che l’Europa rimanga sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo e al tempo stesso riesca a decarbonizzare e industrializzare la propria economia.

Stéphane Séjourné sarà il vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale (Prosperity and industrial strategy). Sarà inoltre responsabile del portafoglio dell‘industria, delle pmi e del mercato unico. Guiderà il lavoro per creare le condizioni affinché le aziende europee possano prosperare, favorendo investimenti, innovazione, scambi commerciali, stabilità e sicurezza economica.

Kaja Kallas sarà l’Alto Rappresentante e vicepresidente, responsabile per una nostra politica estera e di sicurezza che tiene conto dell’attuale instabilità geopolitica.

Roxana Mînzatu sarà vicepresidente esecutivo per le Persone, competenze e preparazione (People, skills and preparedness).

All’italiano Raffaele Fitto il ruolo di vice-presidente esecutivo per la coesione e le riforme (Cohesion and reforms).

La nuova squadra di Commissari Ue

Maroš Šefčovič: commissario al commercio e alla sicurezza economica (Trade and economic security).

Valdis Dombrovskis: commissario all’economia e alla produttività (Economy and productivity) e anche commissario all’implementazione e semplificazione, su cui riporterà direttamente alla presidente von der Leyen.

Dubravka Šuica: commissario per il Mediterraneano, un nuovo ruolo concentrato sui confini meridionali dell’Ue.

Olivér Várhely: commissario per la salute e il benessere degli animali (Health and animal welfare).

Wopke Hoekstra: commissario per il clima, net zero e la crescita sostenibile (Climate, net zero and clean growth).

Andrius Kubilius: commissario per la difesa e lo spazio (Defence and space).

Marta Kos: commissario per l’allargamento (Enlargement), con un focus sui confini orientali.

Jozef Síkela: commissario per le partnership internazionali (International partnerships).

Costas Kadis: commissario per la pesca e i mari (Fisheries and oceans).

Maria Luís Albuquerque: commissario ai servizi finanziari (Financial services and the Savings and investment union).

Hadja Lahbib: commissario per la preparazione e la gestione delle crisi (Preparedness and crisis management).

Magnus Brunner: commissario agli affari interni e alle migrazioni (Internal affairs and migration).

Jessika Roswall: commissario all’ambiente, alla resilienza idrica e all’economia circolare (Environment, water resilience and a competitive circular economy).

Piotr Serafin: commissario al bilancio, anti-frode e PA (Budget, anti-fraud and public administration).

Dan Jørgensen: commissario per l’energia e l’edilizia (Energy and housing).

Ekaterina Zaharieva: commissario per la ricerca e innovazione (Research and innovation).

Michael McGrath: commissario per la democrazia e giustizia (Democracy, justice and the rule of law).

Apostolos Tzitzikostas: commissario per il trasporto sostenibile e il turismo (Sustainable transport and tourism).

Christophe Hansen: commissario all’agricoltura (Agriculture and food).

Glenn Micallef; commissario per l’equità inter-generazionale, la cultura, i giovani e lo sport (Intergenerational fairness, culture, youth and sport).

Articoli correlati

Articolo 1 di 5