Un cruscotto unico per gestire le emergenze sul territorio. E’ l’obiettivo di Simulator-ads, il sistema sviluppato dal Cefriel e finanziato dalla Regione Lombardia con 1,189 milioni di euro, su un valore totale di 2 milioni di euro.
La nuova piattaforma web funziona come uno strumento di governance, utile come supporto per prendere decisioni in situazioni critiche. Attraverso Simulator-ads le istituzioni locali potranno accedere in un’unica visualizzazione a una serie di informazioni utili a gestire l’emergenza, come mappe satellitari, informazioni meteorologiche e climatiche aggiornate e in evoluzione, normative vigenti (nazionali e locali) in materia di calamità di protezione civile e best practice già messe in atto in precedenza.
Lo scambio di informazioni avviene in accordo agli standard tecnologici dell’Ecosistema Digitale E015 di Regione Lombardia e, in futuro, potrà permettere l’arricchimento reciproco con altri sistemi oggi utilizzati dalle istituzioni per il governo delle situazioni di emergenza.
Il prototipo vede la luce dopo due anni e mezzo di ricerche guidate da un team di 4 persone di Cefriel affiancato dal Cnr (attraverso l’Istituto per la dinamica dei processi ambientali e l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente), la Fondazione Eucentre che si occupa di ricerca e formazione nell’ambito dell’ingegneria sismica, la Pmi Innovativa TerrAria che fornisce strumenti informatici a servizio dell’ambiente e il territorio, il fornitore di servizi meteorologici e climatici Meteo Operations Italia e, infine, Mixel Scarl, il consorzio che si occupa della progettazione e sviluppo di mobile application.
Proprio Mixel ha sviluppato un’applicazione mobile che permette a chi opera nei luoghi interessati da eventi catastrofici, gli operatori del Sistema di Protezione Civile e i cittadini di scambiarsi informazioni in tempo reale che possono essere utili nella gestione effettiva delle emergenze.
“Da un lato, utilizzando la piattaforma – afferma Alberto Radice, expert consultant di Cefriel – sindaci e responsabili locali della Protezione Civile potranno essere guidati su come affrontare i possibili scenari: rischio idrogeologico, incendio boschivo, rischio sismico ed emergenze chimico-industriali. Dall’altro lato è importante che le informazioni prodotte dal sistema, come le molte altre informazioni provenienti del territorio, vengano condivise in modo governato e con rigore scientifico. In tal senso diventa fondamentale seguire le logiche degli Ecosistemi Digitali come E015: una evoluzione non soltanto tecnologica degli strumenti informatici, ma anche culturale e di metodo nella modalità di affrontare e gestire le emergenze”.