Una piattaforma digitale per esportare i prodotti italiani del food, che ne garantisca la tracciabilità d’origine controllata, grazie anche alle segnalazioni degli imprenditori della ristorazione e dell’ospitalità. A mettere a punto “Rialzati Italia”, questo il nome dell’iniziativa, sono Stefano Versace e Omar Bertolla, fondatori di Imprendifood365. Si tratta, secondo l’’idea orignaria, di un progetto nato per consentire agli imprenditori piano strada del food e dell’ospitality di generare nuove fonti di reddito, rendendoli ambasciatori del Made in Italy della propria provincia.
Dalla sua nascita, datata 37 marzo, “Rialzati Italia” ha già raccolto oltre 200 adesioni e un traffico record di 1.700 di ristoratori, gestori di esercizi commerciali, albergatori iscritti al gruppo e interessati a partecipare.
“Gli imprenditori del food – sottolinea Versace – oggi sono in testa alla filiera dell’agroalimentare italiana con oltre 20 miliardi di acquisti. Le eccellenze individuate grazie alle loro segnalazioni saranno inserite in un catalogo digitale Made in Italy di prodotti selezionati, certificati e tracciati tramite blockchain. Questi prodotti verranno poi promossi tramite e-commerce e i migliori anche attraverso canali di televendita in vari Paesi, pubblicizzati in trasmissioni televisive internazionali e distribuiti su molteplici piattaforme a livello globale. Siamo vicini a un accordo esclusivo con uno dei maggiori canali televisivi commerciali degli Stati Uniti. Il modello mira in particolare a trasmettere passione e ‘storytelling’, creando valore ed individuando nuove storie di eccellenza Italiana da esportare”.
“La piattaforma Imprendifood365 – aggiunge Bertolla – potrà distribuire ritorni su tutti i portatori di valore: da chi contribuirà alla selezione, a chi lavorerà alla promozione, distribuzione e certificazione. Il sistema sarà favorito dall’utilizzo della tecnologia blockchain e di digital asset manager, che permette di catalogare e raccontare in maniera efficace i prodotti”.
“In questo momento di grande difficoltà – concludono i due imprenditori riferendosi all’emergenza coronavirus – questo è il nostro contributo al mondo del food e dintorni: offrire ai nostri imprenditori la possibilità di generare reddito, acquisendo nello stesso tempo nuove competenze di gestione e vendita che saranno fondamentali nella competizione del mondo di domani”.
Per la partecipazione al progetto non viene richiesto alcun costo di adesione. Gli interessati devono inviare un proprio video di presentazione, e attraverso questi video verrà operata la selezione: a coloro che la supereranno verrà chiesto l’impegno di sottoscrivere il contratto di rete, con i termini della collaborazione, e la carta dei valori della rete. Il processo di adesione-selezione, che è appena partito, sarà attivo sino al 27 aprile prossimo, con avvio ufficiale dell’attività i 4 maggio 2020.