Una vetrina 2.0 per il design made in Italy

Pubblicato il 23 Mag 2016

Promuovere l’incontro tra designer italiani e chiunque nel mondo desideri far progettare, arredare o ristrutturare una vasta gamma di ambienti con la sicurezza di ottenere un design italiano al 100% e di qualità. È questa l’idea alla base di ITALYNSIDE, piattaforma online che punta a creare una vetrina dell’eccellenza del design italiano e offrire la possibilità di collaborare con designer rigorosamente italiani. Tutto questo attraverso il web, da ogni parte del mondo e con affidabilità e comodità di un e-commerce avanzato. L’utente attraverso dei filtri può selezionare il designer, in base innanzitutto all’estensione dello spazio da arredare e alla tipologia di ambiente, ma anche in base all’esperienza, alle lingue parlate, ai lavori precedentemente realizzati, all’ubicazione territoriale e altre caratteristiche.

Diversi pacchetti di offerta con servizi specifici e una novità dirompente: il designer ha la facoltà di inserire un suo prezziario e, decidendo di lavorare attraverso il portale, la possibilità di ricevere il 100% dell’incasso all’ordine del progetto.

“Circa un anno fa dovevo arredare casa, ma non conoscevo chi lo potesse fare e mi sono immaginato quanto tempo avrei speso per contattare i designer, vedere come lavoravano, chiedere dei preventivi ed infine scegliere quello che mi sarebbe piaciuto di più – spiega Mauro Moroni, ceo e founder di ITALYNSIDE -. Ho subito creato un team multidisciplinare, e con esso ho voluto creare una piattaforma che rispettasse in toto le esigenze dei professionisti italiani, in crisi da anni, che rispettasse il mondo degli ordini professionali, che creasse opportunità di crescita e di visibilità anche per piccole realtà, che si rivolgesse al mercato in un modo nuovo, sensibile ai rapidi cambiamenti e alle esigenze di innovazione dei nuovi clienti 2.0 , che vogliono acquistare in un modo nuovo e semplice anche in questo settore”.

I designer italiani, aggiunge Moroni, “con la crisi dell’edilizia hanno visto decrescere sensibilmente i loro introiti, sono stati costretti talvolta a lavorare gratuitamente per proporsi, hanno normalmente un network limitato ed enormi difficoltà ad incassare crediti”. Dall’altra parte i clienti, “sempre più digitalizzati, che vogliono avvalersi sempre più di internet per i loro acquisti e che sono oramai abituati a comprare un po’ di tutto sul web”. Incrocio di domanda e offerta, per “portare in un settore antico e prestigioso come quello dell’interior design l’innovazione, ma rispettando la tradizione”. I competitor non mancano, ma ITALYNSIDE ha un asso nella manica: “Siamo e saremo sempre 100% made in Italy – conclude il fondatore -. Il nostro obiettivo è partire dall’Italia ed esportare quanto prima l’intera filiera del made in Italy nelle zone del globo dove il made in Italy è apprezzato. Porte aperte a Business Angel e Venture Capitalist che vogliano lavorare assieme a noi per far diventare ITALYNSIDE una splendida realtà del digitale italiano”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati