“Bisogna investire nelle start up digitali, per sfruttare il potenziale della intelligenza artificiale, per ancorare la posizione dell’Ue in quanto leader nella ricerca, per fornire ai giovani un futuro migliore, per affrontare le cause della migrazione alla radice, per mostrare la nostra solidarietà sulle catastrofi naturali e per costruire un’Europa della sicurezza e della difesa”: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen accende i riflettori sull’importanza della “partita” digitale nel suo discorso al Parlamento europeo riunito a Strasburgo durante il quale ha esortato all’approvazione del Bilancio dell’Unione europea 2021-2027.
“Se non verrà approvato il bilancio, l’anno prossimo non saremo in grado di avviare il lavoro sulle nuove priorità”, ha detto von der Leyen evidenziando che “ci sono molti paesi membri che difendono la politica di coesione e molti che difendono la politica agricola comune, e giustamente lo fanno, ma mi auguro di vedere la stessa dedizione nella difesa delle nostre nuove priorità”. Dopo due anni di delibere “è giunto il momento di decidere: dobbiamo trovare un territorio comune e dobbiamo trovare un equilibrio giusto tra vecchie e nuove priorità”. Von der Leyen ha aggiunto che la Commissione ‘non accetterà un bilancio che non garantisca almeno un quarto della dotazione a sostegno del cambiamento climatico”.
A dicembre scorso la presidente della Commissione Ue aveva lanciato l’allarme relativamente alla proposta di tagli al bilancio Ue 2021-2027 avanzati dalla presidenza di turno finlandese: il documento prevede che si destini solo l’1% del Pil comunitario alle politiche di coesione a fronte dell’1,1 proposto dall Commissione e dell’1,3 dell’Europarlamento. “Sono preoccupata dai tagli severi che sono in questa proposta rispetto alla proposta della Commissione”, ha detto von der Leyen a conferenza stampa. I tagli colpiscono “obiettivi chiave dell’agenda strategica dell’Ue” come “Frontex, la Difesa, il Digitale, rendere più verde la nostra economia”.