Tornei del Grande Slam senza pubblico per via del coronavirus: per sopperire alla mancanza delle emozioni sugli spalti, Ibm, partner digitale della United States tennis association (Usta) da 29 anni, ha sviluppato nuove “esperienze” che, grazie all’intelligenza artificiale (Ai) e alle tecnologie ibride cloud, permetteranno a milioni di spettatori in tutto il mondo di vivere l’emozione e la vivacità del dibattito degli Us Open che, per la prima volta si svolgono “a porte chiuse” (dal 31 agosto al 13 settembre).
Un recente sondaggio promosso da Ibm su 2000 appassionati di sport statunitensi ha evidenziato l’importanza delle esperienze digitali durante la pandemia Covid-19. Quasi la metà (48%) degli intervistati ritiene che avere un’esperienza digitale interattiva (streaming, contenuti video, highlights, statistiche, ecc.) sia ancora più importante. In particolare, le giovani generazioni – Gen Z (64%) e Millennials (61%) – sostengono che sia “decisamente più importante”.
Tre esperienze digitali sul tennis
In collaborazione con l’Usta, Ibm ha così sviluppato, in soli 75 giorni, tre nuove esperienze digitali sul tennis. Due si basano sulle capacità di Natural language processing (Nlp) di Ibm Watson, grazie a una varietà di set di dati eseguiti su più cloud. Le nuove soluzioni sono state sviluppate da Ibm iX, una delle più grandi agenzie di digital design al mondo, e sono disponibili sulle piattaforme Official Us Open, tra cui USOpen.org e Us Open app. Un team di esperti di design e tecnologia di Ibm iX ha collaborato virtualmente con il team digitale dell’Usta, utilizzando la Ibm Garage Methodology per creare le nuove esperienze dei fan e velocizzarne l’implementazione.
Sarà così possibile offrire ai fan la possibilità di prendere parte a competizioni sportive a distanza e Ibm favorirà i dibattiti su USOpen.org. Partendo da domande su temi caldi, come “Billie Jean King è la tennista più influente della storia?”, Ibm utilizzerà le capacità processare il linguaggio naturale di Watson Discovery per analizzare milioni di notizie e fonti sportive e ottenere informazioni. Questi dati, non strutturati, saranno esaminati, riassunti e infine proposti come argomenti pro e contro attraverso la tecnologia Ibm Research. I fan potranno anche condividere le proprie opinioni e dibattere sugli argomenti di maggiore interesse.
Oppure i tifosi potranno diventare “esperti” su giocatori e su match-up del torneo grazie all’intelligenza artificiale addirittura prima di ogni partita. Match Insights con Watson Discovery utilizza la tecnologia Pnl per cercare e comprendere milioni di articoli, blog e opinioni relativi a una partita, raccogliendo le informazioni più rilevanti. La soluzione utilizza la tecnologia Natural language generation di Ibm Research per tradurre dati strutturati – come le statistiche delle partite precedenti – in forma narrativa, in modo che i tifosi possano disporre di informazioni relative ai giocatori e agli avversari prima della partita stessa.
Infine, nonostante non saranno presenti tifosi all’interno dello stadio, si potrà comunque percepirne l’effetto sonoro grazie alla tecnologia Ai Highlights di Ibm. Gli strumenti di Ai Sounds saranno messi a disposizione delle squadre di produzione presenti presso lo stadio e dell’emittente televisiva statunitense Espn (Entertainment & Sports Programming Network).
Scalabilità grazie al cloud ibrido
Le nuove soluzioni provengono da una varietà di set di dati e Api in esecuzione su cloud pubblici Ibm e su cloud privati. Per gestire la varietà dei diversi carichi di lavoro previsti, l’Usta utilizza Red Hat OpenShift per consentire un’esperienza senza soluzione di continuità su più cloud pubblici e privati. Questa architettura cloud ibrida ha fornito all’Usta la flessibilità e la scalabilità necessaria per eseguire rapidamente il lavoro remoto mantenendo la produttività e garantendo il più alto livello di sicurezza dei dati. Ad esempio, gli statistici dell’Usta, normalmente posizionati a bordo campo per fornire dati e informazioni in diretta per ogni punto, saranno ora collegati in esterna e assisteranno ad ogni partita su feed a bassa latenza e saranno comunque in grado di fornire importanti informazioni sui match ai fan come se fossero sul posto.
“Il Covid-19 ha portato disagi all’intero mondo dello sport, penalizzando le possibilità dei tifosi di vivere gli eventi sportivi dal vivo. Allo stesso tempo, la pandemia ha accelerato la necessità di avvalersi di tecnologie di Ai coinvolgenti supportate da un cloud ibrido scalabile”, ha dichiarato Noah Syken, Vice Presidente di Sports & Entertainment Partnerships, Ibm.
“Le proprietà digitali dell’US Open renderanno fruibile il torneo a milioni di tifosi in tutto il mondo, e quest’anno le nuove esperienze digitali di Ibm offriranno più dati sui giocatori di quanto non sia mai stato fatto prima”, ha dichiarato Kirsten Corio, Managing Director, Ticketing, Hospitality and Digital Strategy, Usta. “Abbiamo spostato le nostre piattaforme e le esperienze in un nuovo ambiente virtuale per coinvolgere i fan ovunque si trovino”.
È possibile sperimentare la nuova tecnologia su USOpen.org, o sui dispositivi mobile tramite l’app Us Open, disponibile negli app store Android.