La domanda di spettro cresce e la Federal Communications Commission (Fcc) americana corre ai ripari. Tra le tante iniziative, la Commission ha cominciato a esaminare l’uso di nuove bande di frequenza per i servizi mobili: sulla base di una raccomandazione del Technological Advisory Council, l’esame da parte della Fcc (formalmente chiamato Notice of Inquiry) mira ad estendere la conoscenza da parte della commissione degli sviluppi tecnologici in corso che potrebbero liberare onde radio ad altissime frequenze (sopra i 24 GHz) per i nuovi servizi mobili.
Sono infatti stati compiuti importanti passi in avanti nelle tecnologie delle antenne e dell’elaborazione del segnale che potrebbero permettere l’utilizzo di frequenze più alte rispetto a quelle usate oggi per le applicazioni mobili. Finora si riteneva che le frequenze molto alte, tra cui quelle sopra i 24 GHz, non potessero supportare i servizi mobili. Le nuove tecnologie sembrano smentire questo assunto e aprire la strada a quello che alcuni hanno già ribattezzato il 5G, che potrebbe aumentare di molto le velocità della banda larga mobile.
L’obiettivo della Fcc è di formarsi una conoscenza più approfondita di questa tecnologia. Inoltre, per evitare che la tecnologia si sviluppi senza un quadro regolatorio adeguato, la Commission sta cominciando ad esaminare quali eventuali cambiamenti nella normativa occorrerebbero per garantire il pieno successo di questa tecnologia. La Fcc indagherà dunque sugli sviluppi tecnologici, l’impiego delle altissime frequenze per i servizi mobili e anche i diversi approcci all’uso licenziato e non licenziato delle bande sopra i 24 GHz.