L'ACCORDO

Vaccini Covid-19, nel Lazio i “pass” con Qr Code a firma di Infocert

Con le soluzioni di firma digitale e marca temporale, l’azienda certifica l’autenticità e conformità dei documenti che attestano l’avvenuta vaccinazione. Nella Regione erogati oltre 200mila documenti

Pubblicato il 19 Apr 2021

covid-coronavirus

E’ InfoCert (Tinexta Group), la più grande autorità di certificazione a livello europeo, a garantire, con le proprie soluzioni di firma digitale e marca temporale, l’autenticità e la conformità alle normative europee degli attestati vaccinali anti-Covid emessi dalla Regione Lazio che, ad oggi, sono oltre 200.000.
Rilasciato a tutti coloro che abbiano completato l’intero ciclo vaccinale – secondo le modalità di volta in volta previste dalle diverse case farmaceutiche – l’attestato riporta i dati anagrafici del cittadino, le date della prima e della seconda somministrazione, la tipologia di vaccino, nonché il codice farmaceutico Aic e il numero di lotto di produzione.
Integrato nel fascicolo sanitario elettronico del cittadino, l’attestato è agevolmente consultabile e verificabile con l’app Salutelazio mediante lettura di un Qr code.

Firma digitale e marca temporale

Per garantire autenticità agli attestati vaccinali cartacei e digitali, LazioCrea – la società di informatica della Regione Lazio – ha scelto InfoCert e le sue soluzioni di firma/sigillo digitale e marca Temporale e Land per le soluzioni anticontraffazione basate su contrassegno elettronico.
Prima di essere reso disponibile per consultazione e verifica, ogni attestato viene inviato ad un servizio anticontraffazione che applica un Qr code sicuro (contrassegno elettronico) che utilizza i servizi di InfoCert per apporre un sigillo elettronico che è la firma del soggetto giuridico della Direzione salute Regione Lazio garantendone così l’autenticità e impedendone qualsiasi contraffazione.

L’attestato vaccinale, inoltre, può essere veicolato sia in digitale che in cartaceo. Ove stampato manterrà il trust digitale grazie al contrassegno elettronico realizzato da Land, azienda informatica specializzata in fraud detection, electronic signature e dotata di un centro di competenza tecnico-legale nell’ambito della digitalizzazione. Consegnato in formato cartaceo, con una semplice scansione il cittadino può ricondurre il proprio attestato al formato digitale originale.
La tecnologia applicata da InfoCert è conforme ai requisiti fissati dal regolamento eIDAS: conseguentemente, gli attestati vaccinali della Regione Lazio – disponibili in italiano ed inglese – sono automaticamente conformi alle normative Ue, l’ideale per il futuro adeguamento al passaporto europeo d’immunità.

“Un gioco d’anticipo”

“In un contesto ancora molto fluido, la Regione Lazio ha scelto di giocare d’anticipo. In modo centralizzato, ha deciso di puntare sul digitale, scegliendo una realtà affidabile quale InfoCert. In questo modo, l’amministrazione riesce a garantire ai propri cittadini un servizio d’eccellenza, che consentirà loro di disporre di uno strumento riconosciuto per muoversi, speriamo molto presto, ovunque e in libertà” dichiara Maurizio Stumbo, direttore Sistemi informativi di LazioCrea.

“Siamo riconosciuti come gli specialisti del digital trust, cioè la fiducia digitale, determinante per garantire certezza assoluta e valore legale a numerose azioni e documenti sia nel mondo business sia per cittadini e pubbliche amministrazioni”, commenta Marco Di Luzio, Chief marketing officer di InfoCert. “E siamo particolarmente orgogliosi non solo che questo ruolo ci sia stato riconosciuto anche dalla Regione Lazio in un ambito così delicato, ma soprattutto di essere riusciti a rispondere alla sua richiesta in tempi rapidissimi e con soluzioni collaudate”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati