APPALTI

Valle d’Aosta firma primo contratto elettronico

L’amministrazione regionale ha stipulato oggi il primo contratto d’appalto con firma digitale. Acceleratore sulla dematerializzazione in ottica di innovazione e risparmio costi

Pubblicato il 17 Mag 2013

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L’amministrazione regionale della Valle d’Aosta ha stipulato oggi il suo primo contratto d’appalto con modalità elettronica. L’innovativa procedura informatica, introdotta dal decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 (noto come decreto crescita-bis o decreto sviluppo-bis), convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, rappresenta un importante passo nell’applicazione delle misure di informatizzazione pubblica per la progressiva dematerializzazione dei procedimenti amministrativi. Misure che si inseriscono nel più ampio progetto di implementazione del codice dell’amministrazione digitale, con l’obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più efficiente e più facilmente accessibile per il cittadino.

Attraverso la procedura informatica, i contratti d’appalto e le concessioni di lavori, servizi e forniture redatti in forma pubblica amministrativa sono stati firmati dalle parti, in presenza dell’Ufficiale rogante, con firme digitali: un’evidente semplificazione delle procedure e un risparmio in termini di costi per il non utilizzo dei documenti cartacei.

È inoltre da sottolineare la possibilità di procedere così all‘invio telematico del contratto all’Agenzia delle Entrate: questo consente l’assolvimento dell’imposta di bollo in via forfettaria, con un notevole risparmio per le imprese. L’importo di 45 euro, infatti, comprende l’assolvimento dell’imposta di bollo (a prescindere dalle pagine) dell’originale, della copia per l’Agenzia delle Entrate e degli allegati, se questi ultimi non sono soggetti al bollo fin dall’origine.

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