Vendite per due miliardi di dollari canadesi

Pubblicato il 01 Apr 2009

Smart Technologies annuncia di avere venduto, dal 1991 ad oggi,
prodotti per un totale di 2 miliardi di dollari canadesi. Il
risultato arriva solo due anni dopo avere superato il traguardo del
primo miliardo di dollari canadesi. Questo risultato riflette il
notevole aumento della domanda delle Tic (tecnologie
dell’informazione e della comunicazione), sia in ambito didattico
sia aziendale. Oggi, infatti, prodotti come le lavagne interattive
SMART BOARD™ sono considerati ottimi strumenti a supporto
dell’insegnamento, in grado d’incidere positivamente sui
risultati degli studenti. Nel contempo, è aumentato l’interesse
in ambito aziendale per quegli strumenti di comunicazione in grado
di permettere la collaborazione in tempo reale tra personale e
uffici distribuiti.

Da quando Smart ha iniziato a vendere il prodotto nel 1991, sono
state installate più di un milione di lavagne interattive SMART
Board™. Secondo Futuresource Consulting, società di ricerche che
da 9 anni monitora il mercato delle lavagne interattive,
l’azienda canadese detiene oggi una quota di mercato globale pari
al 53,2%. Molti prodotti SMART sono venduti in ambito scolastico e,
attualmente, più di 20 milioni tra studenti e insegnanti usano
questi prodotti in oltre 175 paesi in tutto il mondo. Con un tasso
di crescita annuale composto del 35% negli ultimi cinque anni e del
37% negli ultimi 10, SMART Technologies continua a essere leader
incontrastato nel mercato delle lavagne interattive.

Da oltre 20 anni, SMART sviluppa e perfeziona continuamente la
propria offerta di lavagne interattive. La società ha ampliato
costantemente le proprie capacità produttive in Canada per poter
rispondere alla crescente richiesta di prodotti SMART per la
scuola, la formazione e la collaborazione. SMART riconosce
l’impegno e il contributo di tutto il personale e dei fornitori
nel raggiungere questo importante traguardo e continua ad
alimentare lo spirito imprenditoriale che l’ha guidata fin
dall’inizio per dedicarsi alla ricerca e sviluppo e accrescere la
propria offerta di prodotti. SMART impiega più di 1300 dipendenti
a livello mondiale con uffici in Canada, Stati Uniti, Francia,
Germania, Giappone, Singapore e Cina.

Le lavagne interattive SMART Board di SMART Technologies sono le
più utilizzate nelle scuole di tutto il mondo. Sono costituite da
grandi display sensibili al tocco disponibili in diverse
dimensioni. Collegate a un PC e a un videoproiettore (in alcuni
modelli quest’ultimo è presente integrato nella lavagna),
consentono di visualizzare applicazioni multimediali e oggetti con
i quali insegnanti e studenti possono interagire mediante il
semplice tocco delle dita o delle penne in dotazione, come se
usassero il mouse del PC. Con questa modalità, dallo schermo della
lavagna è possibile accedere e controllare ogni applicazione, file
o contenuto multimediale, navigare su Internet, far girare CD-ROM e
DVD. Lo speciale software incluso nella lavagna SMART consente
inoltre di scrivere con l’inchiostro digitale sulla superficie
della lavagna stessa, salvando poi il tutto. La lavagna interattiva
consente più di altre tecnologie (quali ad esempio il PC) di
aumentare il coinvolgimento e l’attenzione dell’intera classe,
migliorando l’apprendimento e arricchendo le lezioni con
contenuti multimediali.

La prima lavagna interattiva SMART è stata venduta 18 anni fa
all’Università del Nevada, che ne aveva intuito le potenzialità
per l’erogazione dei suoi programmi di formazione a distanza.
Come spesso avviene con le nuove tecnologie, ci sono voluti diversi
anni perché le lavagne interattive si affermassero sul mercato.
Oggi, lavagne e display interattivi sono presenti nelle aule
scolastiche, nelle università e nelle sale riunioni di tutto il
mondo. La società di ricerca Futuresource prevede che nei prossimi
cinque anni le vendite di lavagne interattive triplicheranno ed
entro la fine del 2013, in tutto il mondo, una classe su 5 sarà
dotata di una lavagna interattiva.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati