Nel corso della conferenza celebrativa dei venti anni del capitolo italiano dell’International Institute of Communications, in cui i maggiori esponenti del settore delle comunicazioni sono intervenuti sul passato, il presente e il futuro delle comunicazioni nel segno della convergenza, uno dei momenti più suggestivi e intensi è stato quello relativo alla cerimonia di premiazione della prima edizione del premio Agcom-Iic dedicato alla memoria del commissario Agcom Antonio Preto scomparso prematuramente un anno fa.
L’iniziativa, avviata e portata avanti con fermezza da amici e colleghi di Antonio Preto è destinata a personalità che si sono particolarmente distinte per il loro contributo allo sviluppo della cultura delle comunicazioni.
La nomina dei vincitori è stata affidata a un board composto da Enzo Cheli, primo Presidente dell’Autorità, Marcello Clarich, Derrick De Kerckhove, Sandro Frova, Mario Morcellini, Giulio Napolitano, Maria Pia Rossignaud e Antonio Sassano.
Il Premio, reso possibile grazie al contributo delle principali aziende del settore e all’omaggio dell’artista Claudio Andreoli, è stato consegnato dal Direttore generale della Commissione Europea DG Connect, Roberto Viola, alla presenza della signora Preto, a Fabio Colasanti, ex Presidente IIC ed ex Direttore Generale DG Infosec nonchè attuale membro del board di Ray Way, e a Mario Libertini, accademico e giurista esperto delle telecomunicazioni.
Dalla prossima edizione il premio sarò destinato anche a giovani studiosi che saranno premiati per i loro lavori scientifici relativi al settore e il profilo curriculare, attraverso borse di studio e stage presso l’AGCOM.