650 unità lavorative salvaguardate, 500 nuovi posti di lavoro e
investimenti per 1.676.000.000 di euro. Questo il risultato
dell’intesa che è stata siglata, oggi a Roma, per il rilancio
degli stabilimenti della STMicroelectronics e Numonyx di Catania
dal ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, da quello
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Mariastella
Gelmini e dai presidenti della Regione Siciliana, Raffaele
Lombardo, e Lombardia, Roberto Formigoni.
Si chiude dunque, positivamente, quello che è stato un tortuoso
processo per la salvaguardia delle esperienze professionali e
industriali della STM. Un processo rallentato dalle difficoltà del
mercato che ha portato anche ad una rimodulazione del Contratto di
programma sottoscritto il 26 Luglio 2007.
“Siamo riusciti a salvaguardare il lavoro e la professionalità
di 650 lavoratori siciliani e a creare ulteriori 500 nuovi posti a
specializzazione medio-alta – commenta Raffaele Lombardo,
Presidente della Regione Siciliana-. E in un ciclo economico
negativo, come l’attuale, avere evitato la dispersione e
l’emigrazione di questi ‘cervelli’ è motivo di
soddisfazione”. La Regione siciliana parteciperà alle iniziative
con 17.000.000 di euro e con l’assegnazione di un sito
industriale che ha un valore di mercato di 50.000.000 di
euro.
L’intesa, nello specifico, rilancerà lo sviluppo di due distinte
linee di attività ad elevato contenuto di innovazione tecnologica:
l’attività di ricerca e sviluppo industriale delle piattaforme e
delle architetture circuitali delle nuove generazioni di memorie
non volatili dei computer (i cosiddetti wafers) e la realizzazione
di celle e moduli fotovoltaici con elevati livelli di efficienza
(in collaborazione con Enel e Sharp).