IL NUOVO POLO ITALIANO

Via alla Manufacturing Innovation Alliance: spinta alla transizione digitale delle pmi



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Taglio del nastro per Mia Lombardia che fa parte degli European Digital Innovation Hub, i poli di innovazione riconosciuti dalla Commissione Ue. 12 i partner in campo che supporteranno le imprese produttive della regione. Fondi nell’ambito del Pnrr

Pubblicato il 17 lug 2024



Mia Lombardia

Nasce Manufacturing innovation alliance (Mia) Lombardia – European digital innovation hub, un network di 12 partner sviluppatosi nell’ambito della politica industriale europea e nazionale, con l’obiettivo di supportare le imprese produttive lombarde nelle sfide della digitalizzazione.

I 12 partner di Mia Lombardia rappresentano una pluriennale esperienza in attività di supporto alle imprese, in grado di creare un unico polo che comprende le competenze necessarie per agevolare la trasformazione digitale. Questa Alliance, si legge in una nota, è in grado di garantire capillarità su tutto il territorio lombardo, offrendo vicinanza alle imprese di ogni dimensione e attive nei principali settori industriali, con particolare focus su quello manifatturiero.

Mia Lombardia è uno degli European Digital innovation hub (Edih), ovvero uno dei poli di innovazione digitale riconosciuti dalla Commissione europea e nati per assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle pmi.

Mia Lombardia, servizi ad hoc per la transizione digitale

Focus su Industry 4.0 e accesso ai finanziamenti

Il percorso di Mia Lombardia prende vita attraverso l’erogazione di servizi sviluppati ad hoc per l’innovazione dei prodotti e dei processi produttivi aziendali in ottica Industry 4.0, e l’accesso ad aiuti di Stato e finanziamenti la cui intensità varia in base alle dimensioni delle imprese, con un’attenzione particolare nei confronti delle realtà piccole, destinatarie di soluzioni finanziate fino al 100%.

Il progetto ha ottenuto l’accesso ad un finanziamento per le imprese, tramite i fondi assegnati dal Pnrr, che ammonta a 5,85 milioni di euro. Il 18% di questi sono già stati utilizzati per attività e interventi formativi aventi come fine la transizione digitale di aziende lombarde, soprattutto pmi. Ad oggi sono 120 (il 22% dell’obiettivo assegnato) le piccole e medie imprese lombarde che hanno avuto accesso tramite Mia Lombardia ai programmi sviluppati, oltre a 20 grandi aziende. Le imprese lombarde hanno riconosciuto il valore dei progetti partecipando con cofinanziamenti, investendo in maniera autonoma e diretta circa 440mila euro, portando così il valore complessivo dei servizi fruiti a 1,49 milioni di euro.

Effetto rete con i Digital innovation hub

A questi elementi si aggiunge l’appartenenza al network degli European Digital innovation hub, che permette a Mia. Lombardia di sfruttare le sinergie offerte da una rete composta da 37 poli di innovazione presenti in tutto il territorio nazionale, cui si affiancano le collaborazioni con la rete nazionale dei Dih di Confindustria, il Framework agreement con Cnr e 67 Università Italiane, i contatti con la World manufacturing foundation e con i 30 Dih – Ai network, e la collaborazione con il Dih-Hero network, dedicato alla robotica. Mia Lombardia partecipa inoltre a Edih4Manu, un network di 25 Edih europei che hanno come specializzazione l’ambito del manufacturing.

Il progetto promosso dal partenariato ha conseguito il Seal of excellence – Sigillo di eccellenza, assegnato alle proposte presentate nell’ambito di alcuni programmi di finanziamento europei, ed è stato pertanto finanziato tramite fondi del Pnrr.

I 12 partner di Mia Lombardia compongono una piattaforma già strutturata ed efficace che, nel complesso, può contare oltre 220.000 aziende rappresentate negli anni (un panorama che copre tutte le dimensioni e diverse aree produttive), più di 200 progetti di innovazione digitale e trasferimento tecnologico, oltre 30.000 programmi di orientamento e formazione erogati, finanziamenti per 2 miliardi di euro a sostegno di 1.700 progetti, e per 3,7 miliardi di euro a supporto di progetti di ricerca e sviluppo. Il lavoro svolto da ciascun partner ha portato inoltre a 600 assesment di maturità digitale, 7 eventi di brokeraggio internazionale e 6 attività di supporto alla creazione di ecosistemi ed alla gestione di progetti di filiera.

Dodici partner, Made 4.0 coordina il network

Marco Taisch, Presidente di Made Competence center Industria 4.0 ha commentato: “Made 4.0 è punta dell’ecosistema dell’innovazione capace di raccogliere, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, le istanze del territorio ed erogare servizi ad alto valore aggiunto che permettono alle imprese di innovare i propri processi e servizi. Abbiamo introdotto il concetto di teaching factory grazie al quale siamo in grado di erogare una formazione esperienziale ambientata nella nostra facility una struttura che replica una fabbrica digitale e sostenibile grazie a dimostratori e use case sviluppati. Abbiamo fortemente voluto il progetto di Mia Lombardia, un European digital innovation hub (Edih) di cui siamo i coordinatori, e riteniamo che creare le sinergie tra tante realtà già radicate sul territorio e che rappresentano le imprese significhi aumentare l’impatto che il nostro ecosistema potrà avere sulla manifattura lombarda e italiana”.

Stefano Poliani, Presidente del Digital innovation hub Lombardia, ha affermato: “ll Dih Lombardia di Confindustria Lombardia, grazie all’attività di orientamento alle imprese svolta nei suoi sei anni di vita, ha individuato con chiarezza la necessità di accelerare il processo di trasformazione digitale soprattutto per le piccole imprese. Dall’analisi consolidata di alcune importanti filiere, emerge inoltre l’importanza di investire per incrementare e rendere omogeneo verso l’alto il livello di maturità digitale di tutta la filiera affinché diventi più resiliente ed efficiente. Oggi Dih Lombardia mette a disposizione la sua esperienza e le sue competenze per le aziende ingaggiate non solo dal Sistema confindustriale lombardo, ma anche da tutti gli altri partner presenti nel partenariato del progetto Mia Lombardia consentendo a sempre più aziende di ogni dimensione di accedere a percorsi di trasformazione digitale mirati e personalizzati. Mia Lombardia è un progetto concreto di politica industriale, è un’opportunità per le aziende che mira a recuperare il gap digitale e il Dih Lombardia di Confindustria Lombardia è a disposizione di tutte le imprese per attivare percorsi di trasformazione digitale che vadano a migliorare il tessuto economico regionale”.

Christian Colombo, Presidente di Afil – Associazione fabbrica intelligente Lombardia: “La sfida della digitalizzazione è parte integrante delle iniziative di Afil, del Cluster lombardo scienze della Vita, del Lombardy energy cleantech cluster e del Lombardy aerospace cluster. Afil è fermamente convinta che il coinvolgimento in Mia Lombardia sia fondamentale, poiché consente di massimizzare le risorse e l’impatto delle attività a beneficio delle imprese”.

Stefano Binda, Segretario di Cna Lombardia: “Mia Lombardia è per Cna Lombardia una straordinaria occasione e un solido strumento di supporto all’innovazione digitale delle imprese. Soprattutto, un canale di sensibilizzazione e presa di coscienza sulle tecnologie e sulla loro effettiva correlazione con i bisogni e i processi produttivi dentro un quadro di sostenibilità dello sviluppo”.

Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia: “Crediamo molto nel progetto Mia Lombardia perché sappiamo quanto possa sembrare inavvicinabile per le Mpmi e gli artigiani approcciare il processo di digitalizzazione in maniera sostenibile. Particolarmente attrattiva per le nostre imprese anche la possibilità di fruire di coperture dei necessari investimenti che la formazione, nonché la consulenza finalizzata a ottimizzare i processi produttivi, necessariamente impongono. La nostra soddisfazione sta nel fatto che si finanzino i servizi offerti da Mia tramite fondi Pnrr, con intensità di aiuto di Stato in base alla dimensione aziendale, arrivando fino al 100% per le micro-piccole imprese”.

Paola Generali, Presidente Edi Confcommercio: “Siamo fieri di aver creduto – e poi contribuito – sin da subito alla nascita di questo nuovo polo che, operando in un contesto di opportunità a livello europeo, mette a sistema l’eccellenza tecnico-scientifica e il sistema di rappresentanza lombardo a favore delle piccole e medie imprese del territorio. Come EDI Confcommercio, siamo qui per dare il nostro apporto nel ‘chiudere’ il ciclo di trasformazione digitale dei processi, non solo produttivi: penso infatti alla logistica, ma anche alla vendita e ai processi di filiera con un focus sugli aspetti di sicurezza”.

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