Per allentare la pressione sui budget aziendali e per dare un
contributo all’efficienza energetica globale, Brocade, fornitore
di soluzioni di networking per data center, ha realizzato Brocade
Energy Efficiency Review, un nuovo servizio che aiuterà le aziende
a ottimizzare i loro ambienti di data center e a ottimizzare i
costi.
L’efficienza energetica delle apparecchiature informatiche ha
infatti cominciato ad assumere sempre maggiore importanza nelle
scelte all’interno dei data center, soprattutto oggi che a
livello mondiale, in base ai dati IDC, vengono spesi 29 miliardi di
dollari solo nell’alimentazione e nel condizionamento dei
server.
Analogamente, un’indagine condotta sul finire dello scorso anno
da Brocade, ha evidenziato come il 44% dei responsabili IT europei
ritiene che le loro aziende dedica all’energia fino a un quarto
delle loro spese operative totali (OpEx, operational
expenditure).
Brocade Energy Efficiency Review è progettato per fornire un
quadro chiaro del data center, partendo da una valutazione olistica
dell’utilizzo da parte del data center di energia, di capacità
di condizionamento, di distribuzione di aria e di altri fattori
ambientali correlati che possono avere un impatto sia sui costi
operativi sia sull’affidabilità del servizio. Al completamento
di questa valutazione, Brocade fornisce al team di supporto del
sito un report approfondito per poter realizzare e mantenere data
center altamente affidabili ma efficienti in termini di energia e
di costi.
“Molti dei data center utilizzati attualmente sono stati
costruiti dieci anni fa, e al crescere della domanda sono stati
rinforzati con nuove apparecchiature assetate di energia”, spiega
Peter Schwaar, senior director – Services Delivery di Brocade
Global Services. “Peccato però che la maggior parte di questi
data center non siano stati progettati per gestire i requisiti
degli odierni apparecchi IT .
Per affrontare la crescita della domanda, in alcuni casi le aziende
hanno equipaggiato i data center più anziani con nuovi sistemi di
alimentazione e di condizionamento, ma questo non fa altro che
aggravare il problema in quanto esercita ulteriori pressioni su
risorse già al limite, sia fisico sia finanziario. È proprio su
questo aspetto che Brocade interviene”.