Liberty Global, la società internazionale di tv via cavo posseduta dal miliardario statunitense John C. Malone, è in trattative per comprare la cable television britannica Virgin Media.
Lo hanno confermato in un breve comunicato i portavoce del comparto televisivo inglese della conglomerata creata da Richard Branson, specificando comunque che “qualsiasi transazione sarà soggetta a regolamentazione e ad altre condizioni”.
Per alcune fonti di stampa Malone – che secondo le stime di Forbes ha un patrimonio di 5,6 miliardi di dollari e che è, tra le altre cose, azionista di Time Warner, Viacom e Barnes&Noble – sarebbe pronto a sborsare circa 12 miliardi di sterline, ma secondo alcuni l’accordo ne varrebbe ben 20.
Virgin Media è il secondo provider di pay tv nel Regno Unito dopo BSkyB, partecipata al 39% dalla News Corporation di Rupert Murdoch. Quindi, se portato a termine, il mega-accordo vedrebbe Malone gareggiare alla pari con Murdoch, suo antico rivale.
Con i suoi 10 milioni di abbonati di BSkyB, il tycoon australiano è il principale operatore televisivo d’Oltremanica. Per di più i due magnati dei media da anni combattono una guerra senza confini negli Usa.
Peraltro Liberty Global sta espandendo le sue attività in tutta Europa, dall’Irlanda alla Romania, sebbene lo scorso mese non sia riuscita a conquistare la compagnia telefonica di telecomunicazioni belga Telenet Group, che voleva acquistare per 2,7 miliardi di dollari.