La sindaca di Roma, Virginia Raggi, assegna le deleghe al digitale dopo l’uscita di scena di Flavia Marzano. Le competenze passano a Massimo Bugani nominato pochi giorni fa Capo Staff della sindaca.
Chi è Massimo Bugani
Volto storico dei 5 Stelle nonché uno dei 4 soci di Rousseau insieme a Davide Casaleggio, Pietro Dettori e Enrica Sabatini, Bigani è stato il vicecapo della segretaria particolare di Di Maio, incarico da cui si è dimesso ad agosto. “Inizia una nuova sfida ed è proprio all’interno della sfida che si nasconde la felicità – scrive Bugani, sui social – Ringrazio di cuore Virginia Raggi e la sua squadra per aver pensato a me e per avermi assegnato un ruolo così importante”. Poi una foto abbracciato alla sindaca, la stessa postata anche su Twitter dalla prima cittadina per dargli il benvenuto. “La sua passione e la sua esperienza per Roma e per il cambiamento”.
Il rimpasto in Giunta
Lo scorso 23 settembre la sindaca di Roma Virginia Raggi ha varato un rimpasto di Giunta: esce Flavia Marzano, assessora alla Roma Semplice, la cui delega verrà incamerata dalla sindaca. Escono anche l’assessore alle Politiche Sociali Laura Baldassarre, la titolare delle Politiche abitative Rosalba Castiglione, e quella ai Lavori pubblici Margherita Gatta.
L’assessore ai Trasporti Linda Meleo invece verrà sostituita dal consigliere M5s Pietro Calabrese, attualmente presidente della Commissione Trasporti, e si sposterà ai Lavori Pubblici, mentre alle Politiche abitative subentra la consigliera Valentina Vivarelli. Alle Politiche sociali invece approda Veronica Mammì.
“Dopo aver ristrutturato le fondamenta della macchina amministrativa, benché resti ancora molto da fare, imprimiamo un’accelerata decisiva per portare a compimento il programma politico sulla base del quale i cittadini ci hanno eletto”, ha spiegato la Raggi, che ha poi parlato di “scatto decisivo per Roma”, ha imprimere da adesso in poi. “E’ il momento della responsabilità. Vogliamo metterci la faccia fino in fondo, senza alcuna esitazione”.
Il primo cittadino ha poi continuato spiegando che “in questa fase vogliamo che la politica prenda con forza le redini del governo della nostra città. Il contributo degli assessori tecnici è stato importante; ora occorre uno scatto politico. Ogni azione deve essere mirata a raggiungere definitivamente gli obiettivi contenuti nel nostro programma di governo. Nei prossimi mesi la nostra visione strategica della città apparirà chiara e tangibile”.