Vita dura per gli smartphone, in un futuro molto prossimo. Ancora qualche mese e un gran numero di funzioni verranno attivate non più dai cari vecchi cellulari, ma attraverso la voce grazie agli assistenti digitali. Ovvero Siri, Alexa, Cortana, le nuove creature delle big tech – Apple, Amazon, Google – sono destinate ad avere spazio nel mercato italiano.
Lo dice Digital Consumer Survey di Accenture secondo cui il 72% degli utenti Italiani è pronto a far ricorso agli assistenti digitali a controllo vocale per usufruire dei servizi di intrattenimento e per gli acquisti online, a scapito degli smartphone.
Gli assistenti digitali – gestiti tramite intelligenza artificiale – sono strumenti hardware stand-alone che usano un’interfaccia vocale per offrire diversi servizi: dall’ascolto di musica alla gestione del riscaldamento e delle luci domestiche, dalla lettura delle notizie alla consultazione delle previsioni del tempo e dei risultati sportivi.
In Italia, Il 72% degli intervistati preferirà rivolgersi all’aiuto di un assistente digitale per la gestione dei servizi domestici – come il controllo degli elettrodomestici, dei serramenti e dei riscaldamenti – piuttosto che affidarsi all’ormai più tradizionale smartphone. Un dato sostanzialmente in linea con quelli di Francia (82%) e Germania (65%).
Inoltre, il 58% degli italiani sarebbe disposto anche a sostituire il proprio smartphone con una soluzione wearable, se gli garantisse le medesime funzionalità.
In base ai risultati del sondaggio, infatti, si prevede che la diffusione dei dispositivi digitali di assistenza vocale raddoppierà nel 2018, toccando il 23% della popolazione online in Italia: il nostro Paese supererà così Francia (dove si prevede una diffusione del 17%) e Spagna (22%), seppur rimanendo ancora qualche passo indietro rispetto a Stati Uniti (37%) Brasile (34%) e Cina (33%.)