Vivendi esce dal capitale di Telefonica Brasil. Il gruppo mediatico europeo ha venduto la sua quota residua del 4%, pari a 67,9 milioni di azioni, per 877 milioni di dollari, risolvendo così un problema di antitrust derivante dal possesso indiretto di partecipazioni in due operatori mobili brasiliani (oltre a Telefonica Brasil anche Tim Participaoes attraverso Telecom Italia).
Ieri il gruppo guidato da Vincent Bolloré aveva annunciato di aver convertito una parte della quota ereditata in Telefonica Brasil con la cessione a fine maggio di Gvt in una partecipazione diretta nella casa madre spagnola Telefonica. Uno swap che fa di Vivendi uno dei primi azionisti del maggiore gruppo telefonico spagnolo con una quota di crica l’1%.
Vivendi era diventata titolare di circa il 7,5% di Telefonica Brasil quando aveva venduto Gvt a Telefonica incassando contanti e azioni in un’operazione finalizzata a maggio. Nell’ambito dell’accordo Vivendi ha concordato di essere pagata in azioni Telecom Italia ed è oggi il maggiore azionista dell’operatore italiano con una quota del 15%.