Mediaset e Vivendi tentano di riannodare i fili della trattativa dopo gli strappi della settimana scorsa. Oggi, infatti, a quel che risulta a Repubblica , “i rappresentanti dei due gruppi torneranno a sedersi intorno a un tavolo a Milano per verificare se ci sono spazi per la rappacificazione”.
In ballo la modifica dell’accordo su Premium, stretto dai due gruppi ad aprile, e che i francesi non hanno intenzione di rispettare. Sul tavolo la possibilita’ che il gruppo di Bollore’ salga al 7% di Mediaset dopo i primi 18 mesi, dopo l’iniziale scambio reciproco del 3,5% del capitale, quando la societa’ che fa capo alla famiglia Berlusconi avra’ avuto il 7% dei diritti di voto su Vivendi, come previsto dalla legge francese.
Resta comunque da sciogliere il nodo Premium, di cui nessuno dei due gruppi pare volere il controllo e per questo sul tavolo ci sarebbe una soluzione “fifty-fifty”.
Ieri si è consumato l’ennesimo strappo fra le parti. Intervistato, l’amministratore delegato, Arnaud de Puyfontaine, aveva dichiarato che trovare una soluzione con Mediaset “non è una conditio sine qua non. Ci sono altri attori in Italia”.