Web, connesse il 94% delle imprese italiane

I dati Istat rilevano una larga diffusione di Internet ma uno scarso utilizzo “innovativo”: al palo e-commerce e comunicazioni con la PA

Pubblicato il 13 Dic 2011

Il 94,3% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di una
connessione a Internet, ma molte lamentano una velocità ancora
sotto i 10 Mbit al secondo e hanno difficoltà a interagire con la
pubblica amministrazione attraverso le autostrade digitali. Questo,
in sintesi, quanto emerge da un report dell'Istat sulle
"Tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle
imprese".

Secondo il rapporto, l'88,3% delle aziende è connesso a
Internet tramite tecnologie in banda larga fissa o mobile, ma il
73,3% dispone ancora di velocità inferiori a 10 Mbit/s. Il 62,6%
delle imprese dispone di un sito web, ma solo il 35% di questi siti
fornisce almeno un servizio di elevata interazione con
l'utente. Molte aziende scelgono ormai questi strumenti per
interagire con la pubblica amministrazione: nel corso del 2010, il
65,2% ha fatto uso dei servizi on-line e il 39,3% ha inviato moduli
compilati on-line.

Tuttavia – spiega l'Istat – l'eccessiva difficoltà, il
dispendio di tempo richiesto dalle procedure amministrative on-line
e la necessità di perfezionare le operazioni con un invio cartaceo
costituiscono, per una impresa su due, i principali ostacoli
all'interazione on-line con la pubblica amministrazione
L'interazione tra i propri sistemi informativi e quelli di
soggetti esterni (altre imprese, banche, PA), comunque, è
automatizzata per circa il 56% delle imprese; le informazioni
relative ad acquisti e vendite dell'impresa vengono condivise
internamente tra le varie funzioni aziendali con applicazioni IT
nel 49% dei casi.

Quanto al commercio elettronico, è effettuato da circa tre imprese
su 10, ma solo il 5,4% vende online i propri prodotti o servizi
realizzando un fatturato pari al 5% di quello totale. Il divario
tra piccole e grandi imprese, infine, è ancora molto accentuato e
supera i 30 punti percentuali in attività quali l'utilizzo di
tecnologie di terza generazione per l'accesso a Internet con
dispositivi portatili, l'invio online di moduli compilati alla
PA, la conclusione via Internet di intere procedure amministrative,
l'utilizzo di software adeguati alla condivisione di
informazioni all'interno dell'impresa, il commercio
elettronico.

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