DL SEMPLIFICAZIONI

Web tax, stralcio last minute: non passa la norma “salva-Borsa”

Salta l’emendamento che avrebbe esentato dall’imposta le “interfacce” che forniscono agli utenti servizi di comunicazione o di pagamento. Via libera invece alla norma sulla governance dell’Agenda digitale

Pubblicato il 28 Gen 2019

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Nel dl Semplificazioni saltano le novità sulla web tax, che avrebbero fissato dei paletti per identificare chi non è tenuto a pagare il tributo. Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, intervenendo in aula, annuncia che parte degli emendamenti al dl semplificazioni, approvati dalle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubbici nei giorni scorsi, sono stati esclusi perché non coerenti con il provvedimento. La norma prevedeva che non si considerano servizi digitali, e quindi non sono soggetti al pagamento dell’imposta, le “interfacce” il cui scopo principale è quello di fornire agli utenti servizi di comunicazione o servizi di pagamento. Tra questi player spiccava Borsa Italiana.

Ok invece alla riorganizzazione della governance dell’Agenda digitale che passa a Palazzo Chigi. Dal 1° gennaio 2020 i poteri e le funzioni del Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale saranno attribuiti al presidente del Consiglio dei ministri. Per l’esercizio delle funzioni il Presidente del Consiglio, o il ministro delegato, si avvale di un contingente di esperti con elevata competenza tecnologica e di gestione di processi complessi, nonché di significativa esperienza in tali materie.

Via libera anche alle norme su blockchain e smart contracts. Si definiscono tecnologie basate su registri distribuiti le tecnologie e i protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, architetturalmente decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l’aggiornamento e l’archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili. Per smart contract si intende un programma per elaboratore che opera su tecnologie basate su registri distribuiti e la cui esecuzione vincola automaticamente due o più parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse.

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