IL REPORT

Web3, l’Italia alla prova dell’Internet decentralizzata

La ricerca Looking Glass: il nostro Paese in prima linea su Nft e pagamenti via blockchain. E il governo è attivo per mettere in campo le normative e gli strumenti che ne consentiranno lo sviluppo

Pubblicato il 28 Mar 2023

web 3.0

L’Italia sta mettendo le basi per affermarsi come uno dei Paesi all’avanguardia nel campo del Web3, la nuova generazione di Internet decentralizzata, open source e costruita sulla tecnologia blockchain. A evidenziarlo è un recente report di Looking Glass, “Bringing tech-led business
changes into focus
“. Le tecnologie Web3 includono la blockchain, le criptovalute, i  contratti intelligenti le applicazioni decentralizzate e i non-fungible tokens, i cosiddetti Nft.

Il quadro europero del Web3

L’Europa, si legge su un’analisi di Thoughtwork che si basa sui dati del report Looking Glass, è stata all’avanguardia nello sviluppo della tecnologia Web3, con diversi Paesi che hanno investito sull’opportunità offerte dall’ecosistema. L’Unione Europea ha riconosciuto il potenziale del Web3 e ha lanciato diverse iniziative per sostenerne lo sviluppo, a partire dalla European Blockchain Partnership lanciata nel 2021, che mira a promuovere l’uso della tecnologia blockchain in Europa. Tra i Paesi che hanno creato ambienti normativi favorevoli alle startup Web3, introducendo normative a supporto delle blockchain e delle criptovalute e proteggendo così investitori e utenti, si sono distinte la Svizzera, l’Estonia e Malta, ma anche l’Italia ha saputo ritagliarsi un suo ruolo.

Il Web3 in Italia

L’Italia, secondo l’analisi di Thoughtwork, è uno dei mercati europei più promettenti per la tecnologia Web3, grazie alla cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità che lo contraddistinguono, e che hanno portato nel tempo alla nascita di diverse startup impegnate a esplorare stanno esplorando il potenziale della nuova generazione di Internet.

Tra gli sviluppi più significativi del Web3 in Italia c’è una crescita sostenuta del mercato degli Nft, i beni digitali unici che vengono verificati su una blockchain e che hanno guadagnato una grande popolarità negli ultimi anni. Gli Nft vengono in particolare utilizzati da artisti, musicisti e designer del nostro Paede per monetizzare il proprio lavoro e connettersi con il proprio pubblico.

Questa sensibilità verso il Web3 ha portato in Italia alla nascita di un nutrito ecosistema di startup, tra le quali si è distinta una piattaforma basata su blockchain che consente alle aziende di accettare pagamenti in criptovalute e un portafoglio mobile per le criptovalute che sta collaborando con le principali banche italiane.

Sul fronte istituzionale, il governo italiano ha riconosciuto il potenziale del Web3 e ha lanciato diverse iniziative per sostenerne lo sviluppo: tra queste la strategia Blockchain lanciata nel 2019 dal ministero dello Sviluppo Economico per promuovere l’uso di questa tecnologia in Italia, oltre alle normative introdotte a supporto dell’uso delle criptovalute e della tecnologia.

Le nuove opportunità per le imprese

“Grazie al sostegno del governo e a un contesto normativo favorevole – sottolinea Thoughtwork – il mercato Web3 è destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni. Tuttavia, le aziende devono considerare attentamente l’impatto del Web3 sulle loro attività principali e adattarlo solo se necessario e con cautela, senza seguire unicamente la moda del momento”.

I principali vantaggi che potranno arrivare alle imprese dall’implementazione di tecnologie Web3 riguardano la riduzione della burocrazia, ad esempio nell’ambito dei contratti internazionali.

Gli ostacoli da superare

Tra le principali difficoltà che oggi frenano la diffusione del web3 ci sono le criticità che riguardano la sicurezza: è emblematico il caso dell’exchange Ftx, che con il suo fallimento ha causato la perdita di token per centinaia di milioni di dollari: “Quando e se questo stigma sarà sconfitto – spiega Thoughtwork – le caratteristiche di decentralizzazione e di maggiore controllo sull’utilizzo dei dati da parte degli utenti finali potrebbero convincere un maggior numero di consumatori a condividere dati, e questo darà alle aziende il carburante necessario per applicazioni più utili e ricche”.

Per arrivare a questi risultati sarà centrale il ruolo dell’evoluzione delle normative su Web3 e blockchain in tutto il mondo: il compito di normare il settore è stato affidato negli Stati Uniti a Sec, la Security and Exchange Commission, impegnata a individuare le contromisure per arginare le attività delle aziende sospettate dì attività fraudolente nell’ambito web3.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati