Weibo, piattaforma di microblogging considerata il Twitter cinese intende debuttare a Wall Street, con un obiettivo di valutazione tra i sette e gli otto miliardi di dollari. Lo rivela il Financial Times, secondo il quale Weibo avrebbe ingaggiato come consulenti Goldman Sachs e Credit Suisse e punterebbe a rastrellare intorno ai 500 milioni di dollari. L’operazione dovrebbe essere completata nel secondo trimestre dell’anno.
Weibo è controllata al 70% da Sino, una grande piattaforma Internet cinese. Attualmente, secondo Ft, il valore di mercato di Weibo sarebbe intorno ai 4,9 miliardi di dollari. Weibo conta tra 400 e 500 milioni di iscritti e ha un interfaccia in caratteri cinesi.
Tra gli analisti c’è differenza di valutazione sul suo valore: dai 5 miliardi di dollari di JPMorgan ai 5,8 di Barclays fino a 8 miliardi di dollari di altre società. Tutti comunque concordano che sarà uno dei maggiori deal cinesi dell’anno. Alibaba, la piattaforma di ecommerce dominante in Cina, l’anno scorso ha pagato quasi 600 milioni di dollari per la quota del 18 per cento di Weibo.
Tuttavia la quotazione arriva in un momento complicato per Weibo: gli utenti dei microblog in Cina, secondo uno studio, sono calati del 10% per l’effetto combinato della concorrenza di WeChat, servizio di instant messagin, e della censura governativa.