STRATEGIE

Wekiwi punta all’estero: in Francia la nuova sede

ll fornitore di energia totalmente digitale battezza il suo percorso di internazionalizzazione. Obiettivo: raggiungere Oltrealpe 20mila clienti in 2 anni

Pubblicato il 21 Ago 2018

energia-170727134309
Wekiwi.it scommette sull’internazionalizzazione e punta alla Francia, come primo “traguardo”.  Il fornitore di energia completamente online e low cost è nato circa due anni fa; il suo modello si basa sul concetto di Carica, un importo fatturato in acconto che sceglie il Cliente per eliminare le fatture stimate e favorire la consapevolezza dei propri consumi. Wekiwi riconosce sconti a quei clienti che consentono di mantenere bassi i costi del servizio, in un’ottica vera e propria di condivisione del margine.
“Wekiwi non è un’offerta per tutti, il nostro target è quello dei clienti attenti ai consumi e che gradiscono gli strumenti online – spiega Massimo Bello, Ad di Wekiwi – Grazie alla Carica di wekiwi diventa infatti molto semplice monitorare i propri consumi, forniamo anche informazioni sull’uso dell’energia rispetto ad utenze simili della propria provincia, per favorire il risparmio energetico. Wekiwi è adatta ad una clientela interessata a ridurre gli sprechi, ad eliminare la carta e le inutili attese al telefono. Crediamo pertanto che Wekiwi debba puntare ad essere un operatore di nicchia, pur consapevoli che tale nicchia crescerà man mano che i clienti finali diventeranno sempre più digitali. In quest’ottica il nostro sviluppo potrebbe risultare più agevole se decidessimo di rivolgersi a diverse nicchie di clienti digitali in più Paesi europei.”

Per questo motivo wekiwi ha deciso di intraprendere la strada dell’internazionalizzazione, avendo preventivamente condotto un’analisi approfondita del mercato in altri Paesi europei, come UK, Francia e Spagna, in cui l’uso del web è più diffuso che in Italia e nei quali l’acquisto di servizi online oltre che di prodotti è già molto sviluppato grazie anche a numerosi servizi di confronto delle offerte.


Secondo la ricerca in Francia, pur in un settore estremamente tradizionale come quello dell’energia, c’è un forte interesse per soluzioni innovative, concetti nuovi e proposte che favoriscano il risparmio energetico come quella di Wekiwi. Il contesto regolatorio è simile, ma il mercato sembra più predisposto per un approccio full digital, in quanto ad esempio lo scambio delle informazioni con i gestori di rete è già molto automatizzato.

In Francia l’azienda punta a  raggiungere i 20.000 clienti in 2 anni, riproponendo un modello low-cost simile a quelloitaliano. La sede sarà a Parigi e l’avvio delle vendite è previsto per il primo trimestre 2019.
 
In Italia Wekiwi ha raggiunto in Italia i 15.000 clienti serviti e superato i 15 milioni di fatturato grazie a collaborazione anche con aziende di prestigio nel segmento B2B come Grom, Panino Giusto, Talent Garden, Pasta Reggia, Allegro Italia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati