Gestire la posta certificata in ingresso, i sinistri assicurativi, i processi di qualità, la gestione danni e i protocolli in ambito sanitario pubblico e privato. Sono soltanto alcune delle possibili applicazioni di Wemaind, la piattaforma software as a service interamente cloud native realizzata da Westpole per supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, traendo il massimo dei vantaggi dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della robotic process automation. Nello specifico, Wemaind è un’applicazione enterprise fruibile attraverso una app mobile integrata con la piattaforma web, che rende possibile il lavoro da remoto – e la relativa gestione dei dati – in completa sicurezza.
La soluzione messa in campo da Westpole si posiziona in un segmento centrale per la transizione digitale delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, quello degli strumenti per l’automazione dei processi: implementare questo genere di soluzioni porta due tipologie di vantaggi fondamentali per essere competitivi sul mercato ed efficienti nell’erogazione dei servizi. Da una parte libera il personale dai compiti più ripetitivi riducendo nel contempo i margini di errore e consentendo alle persone di dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto, e dall’altra mette le basi per servizi più rapidi ed efficienti, che quindi consentono una user experience più soddisfacente e una customer journey più piacevole.
L’automazione dei processi così diventa una chiave di volta per i servizi digitali del futuro, purché – come sottolinea lo studio “Global Intelligent automation” di Deloitte – sia un processo “intelligente” ed “etico”, in grado di supportare la componente umana semplificandone i compiti. Ne deriva, secondo la ricerca, che chi non sceglierà di implementare tecnologie per l’automazione dei processi sarà destinato a perdere quote di mercato rispetto alla concorrenza, con cali fino al 10%.
“Wemaind rappresenta l’evoluzione di precedenti modelli di automazione per la gestione documentale – spiega Marco Castaldi, direttore della business unit Application di Westpole – Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale, con un approccio ‘etico’ all’automazione, Wemaind integra il ruolo della persona, supportandola nelle decisioni e sgravandola da una serie di compiti. I settori di applicazione, con performance che sono sempre misurabili, vanno dalle assicurazioni all’Health, campo in cui ad esempio un’azienda sanitaria può gestire ogni anno 7 milioni di protocolli, migliorando la performance del 30%”. Poi Castaldi prosegue con altri esempi in grado di dare una misura dei vantaggi dell’applicazione di soluzioni per la process automation: “I tempi di approvazione per le procedure di qualità nel chimico farmaceutico diminuiscono del 75% – prosegue – e sappiamo quanto sia importante la velocità in questo campo, soprattutto dopo l’esperienza maturata con la pandemia. Altro settore di riferimento è quello logistico: con la nostra applicazione migliorano sensibilmente anche i processi di gestione e di reso”.
“Automazione, AI, cloud: la trasformazione digitale ha il compito di integrare le tecnologie per semplificare i processi di lavoro così da avere un impatto sociale sia attraverso le aziende private sia nella PA – conclude Massimo Moggi, presidente e ceo di Westpole – L’obiettivo è fare meglio e in modo più efficiente attività che prima consumavano tempo ed energie. Ciò significa investire anche sullo sviluppo professionale e sulla formazione dei lavoratori, che passano da un ruolo operativo a uno decisionale e gestionale. L’automazione intelligente migliora l’azienda nella produttività e nei processi di lavoro e nel rafforzamento del capitale umano così da aiutare a ottimizzare la produzione, ridurre le emissioni e aumentare i vantaggi per aziende e consumatori. Questo è uno degli obiettivi di Wemaind, questa è la visione di Westpole”