Wikileaks ha pubblicato un archivio online che contiene oltre 21mila email “collegate alla campagna elettorale di Emmanuel Macron”. In un comunicato rilanciato via Twitter, l’organizzazione internazionale che diffonde tramite il suo sito materiali spesso tenuti segreti da Stati, multinazionali o partiti, precisa di avere verificato l’autenticità di 21.075 email che vanno dal 20 marzo 2009 al 24 aprile 2017.
Della pubblicazione di email di rilievo dell’attività politica di Macron prima delle presidenziali si era avuta notizia proprio alla vigilia del secondo turno per l’Eliseo, lo scorso maggio. Lo staff del candidato alla presidenza francese aveva diffidato i media dall’utilizzarne i contenuti, lasciando intendere che si pensava ad un’azione di hacker russi per discreditare Macron. Poi era emersa la pista dell’ultradestra americana all’origine della pubblicazione e il primo giugno, ad elezione del nuovo capo dello Stato già avvenuta, l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei sistemi di informazione aveva fatto sapere di non aver rilevato alcuna traccia di pirati informatici russi. Ora, tuttavia, Wikileks mette a disposizione i file che possono essere letti usando un motore di ricerca e indicando per ogni email se il contenuto è stato verificato come autentico o meno con il sistema Dkim (Domain Keys Identified Mail).
Tra le email rese nore non sembrano esserci grandi rivelazioni, segno che probabilmente il team di Macron, dopo quanto era successo ai Democratici americani, si sia tenuto alla larga da un mezzo di comunicazione così vulnerabile come la posta elettronica e abbia deciso di utilizzare altri canali per discutere questioni minimamente strategiche.