Apprendimento automatico, Calcolo relazionale, Cartografia numerica, Cloud database, Data integration, Database paralleli, Intelligenza artificiale, Linguaggi formali per basi di dati, Modulo di deformazione lineare, Progettazione di basi di dati, Sistema di coordinate terrestri, Sistema geodetico di riferimento. Sono le dodici voci che riguardano la cultura e la tecnologia digitale aggiunte su Wikipedia al termine del secondo appuntamento di #WikiTim, in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’iniziativa è stata ideata da Tim con Wikimedia Italia, riferimento italiano della Wikimedia foundation, per dare impulso allo sviluppo della conoscenza digitale in Italia. Si tratta del primo Edit-a-thon in Europa in cui un’azienda e le Università, con la collaborazione dei volontari di Wikimedia Italia ed esperti wikipediani, realizzano un progetto educativo di scrittura corretta delle voci impiegando e condividendo le rispettive risorse ed esperienze.
Alla cerimonia di pubblicazione delle definizioni hanno partecipato Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, Maria Antonia Brovelli, prorettrice del Polo di Como del Politecnico di Milano, Ivan Dompé, direttore institutional communication di Tim, Massimo Mantellini, blogger e direttore editoriale del web magazine Tim “Le Macchine Volanti” e del portavoce di Wikimedia Italia Maurizio Codogno.
L’obiettivo di #WikiTIM è quello di contribuire ad arricchire l’enciclopedia digitale attraverso lo sviluppo di un progetto educativo per la corretta “scrittura” di nuove voci o la “riscrittura” di quelle già esistenti, garantendo la qualità del risultato in termini di contenuto e forma, soprattutto per quelle voci sulle quali l’esperienza tecnologica di Tim può essere un valido supporto. In particolare, oltre al proprio know-how di azienda leader nel settore della comunicazione, Tim mette a disposizione anche i diritti in Creative Commons delle immagini inedite dell’Archivio storico di Torino che accompagneranno parte delle nuove voci su Wikipedia.
“Tim conferma il proprio ruolo di abilitatore della cultura digitale nel Paese anche con questa iniziativa, che avvicina il mondo accademico al web – afferma Ivan Dompé – Vogliamo contribuire ad aumentare il livello di conoscenza delle persone che utilizzano la rete anche attraverso un arricchimento di contenuti, simboli e valori. Lo sviluppo della tecnologia digitale, infatti, affida la vita quotidiana delle persone e delle organizzazioni ad un nuovo linguaggio. Il web rappresenta la prima fonte di informazione per tutti e soprattutto l’utilizzo dei social media diventa un punto di riferimento importante per le decisioni dei singoli e delle imprese. Il nostro progetto proseguirà anche il prossimo anno coinvolgendo altre importanti università d’ Italia”.
“È credenza comune che Wikipedia snobbi i contributi degli esperti, perché vuole costruire un’enciclopedia dal basso. Nulla di più falso – sottolinea Maurizio Codogno – Le persone che si occupano di un tema specifico sono le più indicate per pubblicare e aggiornare le voci relative al loro campo di studi e fornire i riferimenti alle fonti primarie e secondarie che sono le fondamenta dell’enciclopedia libera. Ben vengano dunque idee come quella di #WikiTIM, dove un’azienda fa da catalizzatore per iniziare un trasferimento di informazioni dall’università a chiunque sia interessato. Wikimedia Italia è sempre pronta a sostenere ogni iniziativa che permetta di aumentare la libera fruibilità della conoscenza: il mondo wiki può sembrare poco immediato da abbracciare, ma con un po’ di aiuto e collaborazione da parte di tutti dà grandi soddisfazioni”.