Avanti tutta sulla fusione Wind-3 Italia. Maximo Ibarra, il ceo designato alla guida della “newco” – secondo quanto risulta a CorCom -ha illustrato a Bruxelles, ai responsabili dell’Antitrust Ue, i dettagli dell’operazione. Uno step fondamentale se si considera che il via libero definitivo al merger spetterà proprio alla Commissione Ue, dopo l’ok dell’Autorità per la concorrenza italiana che prelude a quella dell’Authority europea. Intanto il governo la scorsa settimana ha di fatto già sdoganato l’operazione con la decisione, da parte del Consiglio dei ministri, di non esercitare la golden power e di consentire il decorso dei termini temporali previsti.
Il Consiglio ha raccomandato alle due società di evidenziare, in occasione della notifica della successiva operazione di fusione, “gli elementi puntuali della pianificazione strategica sotto il profilo industriale e degli investimenti, con particolare riferimento all’impatto dell’operazione sul territorio nazionale e sotto il profilo tecnologico e occupazionale, e che la strategia posta in essere non comporti lo spostamento, al di fuori dei confini nazionali, di funzioni di gestione e di sicurezza tali da compromettere la sicurezza nazionale e la continuità dei servizi”.