Jeffrey Hedberg è il nuovo ceo di Wind Tre. Ad annunciarlo i due azionisti CK Hutchison Holdings e Veon. Finisce dunque l’era di Maximo Ibarra. E il manager italiano alla guida della joint venture da gennaio 2017 secondo quanto risulta a Corcom, non rivestirà altri incarichi e lascerà l’azienda verso nuove avventure.
Spetterà dunque a Hedberg completare la fase di integrazione delle due telco, ma soprattutto – si legge nella nota di annuncio della nomina – “condurre un nuovo periodo di crescita e sviluppo volto a costruire il player convergente più innovativo sul mercato italiano, con il migliore e più ampio network nel 4G/LTE, oltre a creare un pioniere nel campo digitale”
“Sono orgoglioso di essere stato nominato alla guida di Wind Tre – è il commento a caldo del nuovo ceo, manager che ha ricoperto ruoli di vertice nel settore delle comunicazioni per oltre 25 anni -. La sua tecnologia, la sua gente e le opportunità di mercato ne fanno uno dei business più dinamici nelle telecomunicazioni in Europa, con un’offerta alla clientela unica in un’ industria in continua evoluzione. Sono pronto a condurre il gruppo a una nuova fase di crescita e a realizzarne gli obiettivi in questa fase di mercato estremamente innovativa ed eccitante”
“Jeffrey Hedberg è un Chief Executive Officer con vasta esperienza globale e di successo nella guida di società di telecomunicazione mobile negli Stati Uniti, Africa e Asia. Siamo lieti di dargli il benvenuto a Wind Tre come ceo”, è il commento di Canning Fok, Presidente della jv che ha rimìngraziato Ibarra “per il suo significativo contributo e performance alla guida di Wind Tre durante la fusione e la prima fase del processo di integrazione. Gli auguriamo il massimo successo in futuro”.
Ma chi è Jeffrey Hdeberg? La sua carriera è iniziata in Swisscom, dove ha lavorato per più di quattro anni (1994-98) fino a diventare vice presidente e membro del consiglio esecutivo di Swisscom International. In seguito è passato a Deutsche Telekom in Germania dove è stato vice presidente esecutivo e membro del consiglio esecutivo (1999-2002). È stato successivamente nominato presidente di Deutsche Telekom USA (2002-2004) dove ha gestito un budget da due milardi di dollari e realizzato iniziative di public policy con enti come Fcc, Doj, Sec e ambasciata tedesca, in particolare in occasione del’acquisizione di T-Mobile negli USA.
Più recentemente Hedberg è stato presidente e ceo di Mobilink in Pakistan (2014-2017), dove si è occupato della trasformazione del business e della gestione, nel 2015, della fusione e del progetto di integrazione con Warid. Precedentemente è stato ceo di Telkom South Africa (2010-2011): qui si è occupato della trasformazione della rete e guidato la vendita del business Multi link Cdma in Nigeria. Hedberg ha ricoperto cariche di prestigio anche al di fuori del settore delle telecomunicazioni: è stato senior advisor del gruppo Boston Consulting (2013-14), advisor indipendente nel campo del private equity in Africa. È stato nominato nel 2001 dal periodico Fortune come uno dei 25 top global executives sotto i 40 anni.