I nuovi media e le tecnologie possono essere alleati molto potenti, per chi è alla ricerca di un’occupazione. Specie per le donne che, per svariati motivi, devono fare il loro ingresso o re-ingresso nel mondo del lavoro e non hanno dimestichezza con questi strumenti (disoccupate di lunga durata, immigrate, lavoratrici con scarsa esposizione ad internet -ad esempio artigiane, commercianti-, donne che desiderano rientrare nel mondo del lavoro dopo un significativo periodo di assenza). È necessario che però le competenze siano di alto livello, dunque apprese in modo serio e professionale. A questo target di utenti l’associazione Donne e Tecnologie, con il supporto di una prestigiosa banca internazionale, dedica uno specifico Corso di Formazione, intitolato W.W.W. Women Web Works.
La tecnologia, grazie a questo progetto, diventa strumento di innovazione e di inclusione, consentendo alle partecipanti di ampliare le competenze del proprio Curriculum Vitae. Ancora oggi, il nostro Paese sconta diversi ritardi, in ambito digitale. Si pensi al fatto che il 18% della popolazione non è connesso a internet. Che il 60% degli italiani ammette di non essere adeguatamente formato sui temi del digitale; che solo il 30% di chi usa i Social padroneggia il medium in modo adeguato (funzionale a un’attività professionale). “In pratica – spiega la fondatrice dell’associazione, Gianna Martinengo – possediamo sì gli strumenti, ma non siamo ancora in grado di trasformarli in occasioni di lavoro, di nuova occupazione, di nuovi mestieri. Ecco, il progetto W.W.W. Women Web Works si cala proprio in questo contesto, cercando di creare un clima formativo che non punti solo alla alfabetizzazione informatica, ma incida sull’individuo e sul suo potenziale, sulla sua capacità di apprendere e di integrare la tecnologia nel quotidiano, sia personale che professionale”.
Il progetto si basa su una metodologia ideata e ampiamente sperimentata in 70 progetti di inclusione digitali dalla stessa Gianna Martinengo, che prevede di poter imparare secondo i propri ritmi e stili di apprendimento: Che cosa è, come si fa, prova anche tu.
Tre i macro-argomenti oggetto delle lezioni: strumenti informatici e office automation di base; cittadini consapevoli sul web; uso professionale dei social network.
Il modello didattico-organizzativo prevede, da un lato, attività di laboratorio guidata da facilitatori, dall’altro l’utilizzo di un ambiente web-based, che offre funzioni e supporti online per l’apprendimento, la comunicazione e la cooperazione. Ad accompagnare i 60-75 partecipanti saranno, all’interno delle aule multimediali degli istituti scolastici che hanno dato la loro disponibilità, un docente esperto, un tutor, un facilitatore, un coordinatore didattico e un assistente di laboratorio.
Ogni percorso sarà costituito da 16 ore (4 segmenti di durata 4 ore; un incontro per settimana). Oltre alle lezioni in aula, i corsisti saranno invitati a svolgere attività indipendenti on line; potranno inoltre contare su attività di supporto da parte del tutor con la modalità asincrona Question & Answer (per un massimo di 30 interventi a distanza di 1 ora ciascuno), e del docente con la modalità sincrona l’Esperto risponde (in sessioni da 90 minuti ciascuna, massimo 2 sessioni per gruppo di lavoro) che verrà messa a disposizione grazie all’uso di un semplice sistema di web communication già ampiamente sperimentato con target analoghi.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate online entro il 1/9/2016. La cabina di regia selezionerà 60-75 partecipanti per l’accesso gratuito ai corsi. Al termine verrà rilasciato un attestato solo a coloro che avranno completato il percorso e superato il test.