Interpretare l’economia circolare attraverso l’innovazione”: è questo il filo rosso che ha attraversato la XIV edizione del Premio Internazionale Tecnovisionarie, evento annuale promosso da Women&Technologies – Associazione Donne e Tecnologie, giunto oggi alla fase del riconoscimento ufficiale.
Il riconoscimento è attribuito a donne che, nella loro attività lavorativa, hanno testimoniato di possedere visione e forte etica professionale, centra il focus 2020 sull’economia circolare. Un tema dalle molteplici sfaccettature, che fa di termini come riuso, riciclo e rinnovamento, la cornice di senso in cui inquadrare il futuro.
Ma quando nasce quest’urgenza interpretativa? Come illustrano i dati raccolti dal Ministero dell’Ambiente, ogni cittadino dell’Unione Europea genera una media di oltre 4,5 tonnellate di rifiuti l’anno. Quantità ingestibili, direttamente connesse a un sistema produttivo che spreca materia ed energia nella creazione di prodotti destinati alle discariche.
Coniugare innovazione e circolarità significa, quindi, individuare soluzioni per ridurre gli sprechi, rigenerare i prodotti, ripensare i materiali, coinvolgendo l’intero modello di business in una trasformazione tecnologica e sociale. Significa, soprattutto, lavorare alla costruzione di una forte visione comune, sia all’interno dell’azienda che tra aziende, stakeholder e comunità. Un bisogno di apertura che dà il via a processi virtuosi, insiti nei piani delle startup e perseguiti con resilienza dalle imprese più evolute, in cui scienza e coscienza si sostengono l’un l’altra.
A differenza di quanto avveniva solo pochi anni fa, questo approccio operativo è molto più di un proposito, configurandosi tra gli obiettivi primari della Commissione Europa. Ma, nel concreto, c’è ancora molto lavoro da fare, molte competenze da ridefinire, e siamo tutti chiamati a fare la nostra parte.
Le dieci professioniste selezionate da Women&Tech sono imprenditrici, scienziate, accademiche che hanno deciso di canalizzare i loro sforzi verso una società più responsabile. Animate da altruismo, senso morale e spirito di condivisione, rappresentano settori diversi, mostrando, ognuna a suo modo, cosa si può fare per generare cambiamento. Azioni semplici, articolate, complesse, tutte volte a trasformare le sfide di oggi in nuove opportunità.
Ecco le Tecnovisionarie insignite del Premio 2020, chi le ha premiate; Debora Rosciani, giornalista e scrittrice è stata moderatrice della premiazione.
Premio Speciale Ricerca e Scienza: Lucia Gardossi, Università degli Studi di Trieste, premiata dalla Prof.ssa Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia;
Premio #EcoPackaging: Lara Botta, Innovation Manager, Botta Packaging, premiata da Eliana Farotto, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica;
Premio #Wastewater treatments: Monica Casadei, Socia & Amministratore Delegato, Iride Acque, premiata da Patrizia Rutigliano, Executive Vice President Institutional Affairs, ESG, Communication & Marketing di Snam e membro della Giuria del Premio Tecnovisionarie;
Premio #Green Energy: Sabrina Corbo, Socia & Amministratore Delegato, Green Network, premiata da Federica Villa, Dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milano;
Premio #No-waste Leather: Eugenia Presot, Titolare, Conceria Pietro Presot
Premiata da Paola Pollo, Giornalista;
Premio #Green Biotech: Elena Sgaravatti, President of Plantarei, Co-founder & SH, DemBiotech, premiata da Maria Luisa Nolli, CEO di NCN Bio, Past President di Women&Technologies;
Premio #Green Fashion: Federica Storace, CEO & Co-founder, Drexcode
Premiata da Daniela Aleggiani, Brand & Communications 3M Italia, Vicepresidente e Segretario Generale di Fondazione 3M e membro della Giuria del Premio Tecnovisionarie;
Premio Speciale Europa: Ersilia Vaudo Scarpetta, Astrofisica, Chief Diversity Officer di ESA, Agenzia Spaziale Europea, premiata da Donatella Sciuto, Prorettore Vicario, Politecnico di Milano;
Premio Speciale Pubblica Amministrazione: Elsa Fornero, Economista, premiata da Annamaria Tarantola, Manager, Dirigente Pubblica e Accademica;
Menzione Speciale per la sostenibilità e il sociale: Cecilia Sironi, Past President, Cnai – Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri, premiata da Carlo Borghetti, Presidente del Consiglio Regionale – Regione Lombardia.