Una “transazione strategica” per il customer financing business che da solo rappresenta più del 65% del debito complessivo. Questa la mossa a cui sta lavorando Xerox. Il colosso delle stampanti ha annunciato che il piano per semplificare le operations sarebbe in grado di generare risparmi per almeno 640 milioni di dollari nel 2019 e 1,5 miliardi di dollari entro il 2021. Un piano che va in direzione della ristrutturazione che porterebbe Xerox a diventare un’unità interamente di proprietà di una nuova holding.
Xerox ha esplorato le possibilità di fusione con Fujifilm Holdings Corp dopo che lo scorso anno ha incontrato una forte opposizione da parte degli investitori attivisti Carl Icahn e Darwin Deason.
L’unità di finanziamento rappresenta circa 3,4 miliardi di dollari del debito totale dell’azienda pari a 5,2 miliardi di dollari al 31 dicembre, come risulta da una presentazione allegata al deposito. E ha generato 300 milioni di dollari di entrate nell’anno fiscale 2018 pari al 4% delle revenues complessive dell’azienda.
Xerox stava considerando la vendita dell’unità di finanziamento, che presta denaro ai clienti per noleggiare stampanti e attrezzature, ha riferito Reuters lo scorso luglio. Ma ora questa “transazione strategica” potrebbe risparigliare le carte.