Il secondo trimestre del 2019 segna per Xiaomi una crescita record: il fatturato del produttore cinese di smartphone è infatti aumentato da aprile a giugno del 14,8%, a 51,95 miliardi di Rnb. Una cifra che nonostante la crescita impetuosa è rimasta però al di sotto delle previsioni degli analisti, che prevedevano vendite per 53,53 miliardi di rnb). Meglio del consensus invece l’utile netto rettificato, che ha toccato quota 3,64 miliardi di rnb contro i 2,74 miliardi attesi dal mercato.
Considerando i conti dall’inizio del 2019, Xiaomi ha così incassato complessivamente 95,71 miliardi di yuan, che corrispondono a circa 12 miliardi di euro, registrando un +20,2% anno su anno.
Proprio nei prossimi giorni è inoltre previsto lo sbarco in Italia del nuovo modello di smartphone, il Mi 9T Pro, al prezzo di di 449,90 euro. Il device è dotato di processore Qualcomm Snapdragon 855 e di una pop-up camera.
La versione per il mercato italiano conterà su 6 gb di Ram e 128 gb di storage nelle colorazioni Carbon Black, Glacier Blue e Flame Red. La prevendita su mi.com e Amazon inizierà il 26 agosto, mentre le vendite partiranno dal 2 settembre su mi.com e nei Mi Store (in tutte le colorazioni) e su Amazon (solo nelle colorazioni Carbon Black e Glacier Blue). Insieme a Mi 9T Pro, arriveranno anche i nuovi prodotti Ecosystem connessi alla piattaforma IoT: i Single Sensors, la Mi Body Composition Scale 2 e il Mi Iconic Hair Dryer.